Data: 2014-06-17 16:15:41

riposo giornaliero

L'art. 7 del Dlvo 66/2003 prevede che "ferma restando la durata normale dell'orario settimanale, il lavoratore ha diritto a undici ore di riposo consecutivo ogni ventiquattro ore. Il riposo giornaliero deve essere fruito in modo consecutivo fatte salve le attivita' caratterizzate da periodi di lavoro frazionati durante la giornata o da regimi di reperibilità."
Durante il periodo elettorale ho lavorato, su disposizione del dirigente, in maniera continuativa dalle ore 17,00 della domenica  fino alle ore 7,00 del lunedì e, sempre in maniera continuativa, dalle ore 14,00 del lunedì fino alle ore 7,59 del martedì. Per un recupero psico-fisico non ho chiaramente prestato il normale servizio ordinario che va dalle ore 8,00 alle ore 14,00 sia del lunedì che del martedì.
L'amministrazione dove lavoro mi ha comunicato verbalmente che quelle ore non fatte, servite per il riposo, vanno comunque successivamente  recuperate perchè altrimenti verranno decurtate dallo stipendio.
Questo tipo di interpretazione della normativa data dall'ufficio del personale dell'amministrazione comunale dove lavoro è giusta?
Non dovrebbe, il riposo giornaliero di 11 ore, inquadrarsi come un diritto e pertanto come le ferie, la malattia e tutti gli altri diritti del lavoratore tendere a giustificare l'assenza dal lavoro?
Grazie

riferimento id:19908

Data: 2014-06-17 19:36:43

Re:riposo giornaliero

A parere di chi scrive, Lei ha lavorato un po' troppo.....
Il CCNL infatti prevede che, durante le giornate elettorali, chi lavora la domenica elettorale ha diritto di recuperare la giornata...per cui avendo smontato la mattina del lunedi avrebbe dovuto recuperare le ore di domenica nella giornata de lunedi e tornare a lavorare il martedì, con un turno ordinario al quale aggiungere le ore di straordinario elettorale (pagate e non recuperabili)
Per cui faccia valere le norme previste dal CCNL e se ha bisogno noi siamo qui....



L'art. 7 del Dlvo 66/2003 prevede che "ferma restando la durata normale dell'orario settimanale, il lavoratore ha diritto a undici ore di riposo consecutivo ogni ventiquattro ore. Il riposo giornaliero deve essere fruito in modo consecutivo fatte salve le attivita' caratterizzate da periodi di lavoro frazionati durante la giornata o da regimi di reperibilità."
Durante il periodo elettorale ho lavorato, su disposizione del dirigente, in maniera continuativa dalle ore 17,00 della domenica  fino alle ore 7,00 del lunedì e, sempre in maniera continuativa, dalle ore 14,00 del lunedì fino alle ore 7,59 del martedì. Per un recupero psico-fisico non ho chiaramente prestato il normale servizio ordinario che va dalle ore 8,00 alle ore 14,00 sia del lunedì che del martedì.
L'amministrazione dove lavoro mi ha comunicato verbalmente che quelle ore non fatte, servite per il riposo, vanno comunque successivamente  recuperate perchè altrimenti verranno decurtate dallo stipendio.
Questo tipo di interpretazione della normativa data dall'ufficio del personale dell'amministrazione comunale dove lavoro è giusta?
Non dovrebbe, il riposo giornaliero di 11 ore, inquadrarsi come un diritto e pertanto come le ferie, la malattia e tutti gli altri diritti del lavoratore tendere a giustificare l'assenza dal lavoro?
Grazie
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riferimento id:19908

Data: 2014-06-20 08:18:43

Re:riposo giornaliero

è sicuramente vero che ho lavorato troppo e in quella circostanza lo hanno fatto assieme a me anche altri 10 colleghi. da quando facciamo lo straordinario elettorale è stato sempre così soprattutto con le elezioni comunali, si conosce l'orario di inizio ma mai quello della fine. quello che però ancora non siamo riusciti a capire sono le undici ore di riposo così come stabilite dalla normativa. se ad esempio un lavoratore termina il proprio turno di lavoro straordinario alle ore 23,30 di un giorno feriale avrebbe [b]il diritto[/b] di riposare e presentarsi al lavoro il giorno successivo alle ore 10,30. ma se l'orario ordinario di lavoro previsto è dalle ore 8,00 alle ore 14,00, le 2 ore e 30 minuti non fatte sono giustificate senza alcun recupero oppure no?

riferimento id:19908

Data: 2014-06-20 14:42:06

Re:riposo giornaliero

Come è inquadrato?
Lo chiedo perché il Dlvo 66/2003 non si applica ad alcune categorie di lavoratori... ad esempio alla polizia municipale in relazione alle attività operative specificamente istituzionali

http://www.altalex.com/index.php?idnot=8076

riferimento id:19908

Data: 2014-06-21 10:59:38

Re:riposo giornaliero

[b]sono inquadrato come collaboratore amministrativo - videoterminalista - Cat. B/3 [/b]mentre gli altri colleghi che hanno partecipato allo straordinario elettorale sono istruttori amministrativi cat. C oppure funzionari amministrativi/contabili cat. D

riferimento id:19908

Data: 2014-06-25 09:01:41

Re:riposo giornaliero

In realtà l'Amministrazione stessa dovrebbe imporre al dipendente che smonta alle 23.30 di tornare al lavoro dopo almeno 10 ore di riposo....altrimenti potrebbe incorrere, l'Amministrazione che imponga di rientrare, ad esempio alle ore 8, in sanzioni pecuniarie e nell'obbligo di risarcimento del danno



è sicuramente vero che ho lavorato troppo e in quella circostanza lo hanno fatto assieme a me anche altri 10 colleghi. da quando facciamo lo straordinario elettorale è stato sempre così soprattutto con le elezioni comunali, si conosce l'orario di inizio ma mai quello della fine. quello che però ancora non siamo riusciti a capire sono le undici ore di riposo così come stabilite dalla normativa. se ad esempio un lavoratore termina il proprio turno di lavoro straordinario alle ore 23,30 di un giorno feriale avrebbe [b]il diritto[/b] di riposare e presentarsi al lavoro il giorno successivo alle ore 10,30. ma se l'orario ordinario di lavoro previsto è dalle ore 8,00 alle ore 14,00, le 2 ore e 30 minuti non fatte sono giustificate senza alcun recupero oppure no?
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riferimento id:19908

Data: 2014-07-02 11:41:36

Re:riposo giornaliero

Qualora l’amministrazione si comporti come dovrebbe e cioè far si che il dipendente torni al lavoro dopo il riposo stabilito dall’art. 7 D.L.vo 66/2003 , è normale che pretenda dal lavoratore stesso di recuperare le ore di lavoro ordinario non effettuate che sono ricadute all’interno del riposo previsto di 11 ore? (esempio: lavoro ordinario dalle ore 8 alle 14 del giorno lunedì, lavoro straordinario continuativo dalle ore 19 del lunedì alle ore 2,00 del martedì con conseguente riposo fino alle ore 13,00 del martedì, [b]L’ORARIO NON EFFETTUATO IL MARTEDÌ DALLE ORE 8 ALLE 13 DEVE ESSERE RECUPERATO OPPURE RISULTA GIUSTIFICATO DAL RIPOSO STABILITO DALL’ART. 7 D.L.VO 66/2003?[/b]

riferimento id:19908

Data: 2014-07-07 07:56:04

Re:riposo giornaliero

Mah...in realtà il turno di lavoro del martedì dovrebbe semplicemente essere spostato: al posto di lavorare dalle 8 alle 14,  lavoro dalle 13 alle 19 (questo sarà il mio turno ordinario del martedì)......




Qualora l’amministrazione si comporti come dovrebbe e cioè far si che il dipendente torni al lavoro dopo il riposo stabilito dall’art. 7 D.L.vo 66/2003 , è normale che pretenda dal lavoratore stesso di recuperare le ore di lavoro ordinario non effettuate che sono ricadute all’interno del riposo previsto di 11 ore? (esempio: lavoro ordinario dalle ore 8 alle 14 del giorno lunedì, lavoro straordinario continuativo dalle ore 19 del lunedì alle ore 2,00 del martedì con conseguente riposo fino alle ore 13,00 del martedì, [b]L’ORARIO NON EFFETTUATO IL MARTEDÌ DALLE ORE 8 ALLE 13 DEVE ESSERE RECUPERATO OPPURE RISULTA GIUSTIFICATO DAL RIPOSO STABILITO DALL’ART. 7 D.L.VO 66/2003?[/b]
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