Buongiorno,
sono nuova del forum.
il quesito che intendo sottoporre è il seguente:
il titolare di un locale commerciale esistente da 50 anni (trattasi di esercizio di vicinato non alimentare) deve procedere al subingresso a favore di una nipote.
Dalla verifica della documentazione esistente si è rilevato che non è presente agli atti nessun certificato/dichiarazione di agibilità, ma un semplice certificato del medico condotto di "idoneità igienico sanitaria".
Secondo il parere della scrivente e sulla base di sentenze, l'agibilità è sempre necessaria, e deve essere indicata/dichiarata nella duaap. E' corretta la valutazione?
ringrazio fin d'ora per la risposta
A mi avviso più che corretta. L'agibilità è requisito indispensabile per tutti gli immobili funzionali all'esercizio di attività produttive e deve essere dichiarata obbligatoriamente nella Duaap all'atto della presentazione della pratica di subingresso. Se l'immobile ne è sprovvisto dovrà essere presentata la dichiarazione con tutta la documentazione prevista dall'articolo 14 delle direttive Suap settembre 2011 e secondo quanto previsto dal DPR 380/2001.
Ciao
Buongiorno,
sono nuova del forum.
il quesito che intendo sottoporre è il seguente:
il titolare di un locale commerciale esistente da 50 anni (trattasi di esercizio di vicinato non alimentare) deve procedere al subingresso a favore di una nipote.
Dalla verifica della documentazione esistente si è rilevato che non è presente agli atti nessun certificato/dichiarazione di agibilità, ma un semplice certificato del medico condotto di "idoneità igienico sanitaria".
Secondo il parere della scrivente e sulla base di sentenze, l'agibilità è sempre necessaria, e deve essere indicata/dichiarata nella duaap. E' corretta la valutazione?
ringrazio fin d'ora per la risposta
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Ciao Simona .... BENVENUTA .... spero che ti troverai bene.
RISPOSTA: Parli di immobile esistente da oltre 50 anni. Quindi indicativamente del 1964.
PREMESSA: le amministrazioni dovrebbero preoccuparsi degli immobili privi di agibilità A PRESCINDERE dalle procedure amministrative. Ha senso porsi il problema per lo zio e per il nipote .... e non solo per il nipote :-)
Se è vero che in caso di subingresso i problemi possono emergere, dobbiamo iniziare a pensare di organizzarci a prescindere da queste, altrimenti gli abusivi rimangono tali o aumentano per paura dei controlli.
VENENDO AL MERITO
Dato atto che l'attività svolta per 50 anni in base a titolo che presumo valido è stata svolta in immobile con "idoneità igienico sanitaria" attestata in un determinato momento a mio avviso NON vi sono gli estremi per negare il subingresso .... resta ferma l'eventuale possibilità di verificare se vi sono ulteriori adempimenti integrativi (es. dichiarazione su impianti elettrici ecc...) per perfezionare l'agibilità rispetto alle condizioni previste dalla vigente normativa,
FORMALMENTE l'interessato DEVE dichiarare l'agibilità della DUAAPP ... ma gli farei allegare anche la citata attestazione (o il richiamo alla stessa).
http://www.notariato.it/it/primo-piano/studi-materiali/studi-materiali/diritto-urbanistico-in-genere/4512.pdf
GRAZIE per la risposta fornita!!!
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