Ciao, problema casentinese: i gestori di un ristorante vorrebbero prendere anche la gestione di un parco dove c'è anche una piscina con acqua di 150 cm per organizzarci "apericene". Il parco attualmente è utilizzato a servizio di un complesso turistico costituito da 6 appartamenti affittati a brevi periodi. L'idea sarebbe quella di far pagare un ingresso e comprenderci la ristorazione (apericena e bevande) e per chi vuole offrire la possibilità di fare il bagno.
Non so come le attività si posano incastrare mi aiuti ?
grazie
Pier Silvio
Ciao, problema casentinese: i gestori di un ristorante vorrebbero prendere anche la gestione di un parco dove c'è anche una piscina con acqua di 150 cm per organizzarci "apericene". Il parco attualmente è utilizzato a servizio di un complesso turistico costituito da 6 appartamenti affittati a brevi periodi. L'idea sarebbe quella di far pagare un ingresso e comprenderci la ristorazione (apericena e bevande) e per chi vuole offrire la possibilità di fare il bagno.
Non so come le attività si posano incastrare mi aiuti ?
grazie
Pier Silvio
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1) lOCALE DI PUBBLICO TRATTENIMENTO (ARTT. 68*80 TULPS)
2) somministrazione
3) notifica sanitaria
4) piscina (autorizzazione o scia a seconda che sia aperta al pubblico o meno).
Questi gli adempimenti fondamentali se svolgono l'attività in modo stabile anche se stagionale.
E qui si apre anche il problema della destinazione d'uso.
Problema edilizio che viene meno se organizzano un evento (anche di 2 mesi), tipo l'Apericena casentinese e chiedono autorizzazione per pubblico spettacolo svolgendo somministrazione. Rimane il punto PISCINA per cui serve sempre un titolo specifico.