Salve a tutti,
che tipologia di destinazione d'uso deve avere un terreno su cui voler svolgere attività agricola e attività di somministrazione (con strutture mobili o prefabbricate)?
Spero possiate aiutarmi
Michele Lorusso
Salve a tutti,
che tipologia di destinazione d'uso deve avere un terreno su cui voler svolgere attività agricola e attività di somministrazione (con strutture mobili o prefabbricate)?
Spero possiate aiutarmi
Michele Lorusso
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Se l'attività prevalente è agricola questa sarà la destinazione d'uso. Se la somministrazione è accessoria alla prima non si pongono problemi. Se, invece, si apre un vero e proprio bar, distinto dall'attività agricola, occorrerà una destinazione commerciale
Con attività di somministrazione facevo riferimento ad una sorta di ristorante\pub, l'attività agricola sarebbe quindi parallela, ma i suoi prodotti verrebbero in gran parte riutilizzati o confezionati nell'attività di somministrazione stessa. In questo caso quindi la destinazione commerciale sarebbe cmq dominante?
riferimento id:19839
Con attività di somministrazione facevo riferimento ad una sorta di ristorante\pub, l'attività agricola sarebbe quindi parallela, ma i suoi prodotti verrebbero in gran parte riutilizzati o confezionati nell'attività di somministrazione stessa. In questo caso quindi la destinazione commerciale sarebbe cmq dominante?
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Devi approfondire con un tecnico di fiducia che deve analizzare lo strumento urbanistico, e con il commercialista per la parte commerciale.
Da quanto mi dici, per esperienza:
1) attività agricola OK
2) per la somministrazione serve la destinazione commerciale
Gentilissimo e la ringrazio.
Approfitto solo per chiederle se, da sua esperienza, ritiene possibile che si riesca ad ottenere una ""variazione della destinazione d'uso"" su di un terreno destinato a "verde urbano\di quartiere", da sempre utilizzato per coltivazioni agricole....appunto in una destinazione agricola\commerciale.
Pensavo, vista la natura di "verde di quartiere", qualora dovessero bocciare la variazione di destinazione; si potrebbe proporre al comune la realizzazione di un orto di quartiere, a libera fruizione, con relativa zona "picnic", ed annettervi un chiosco di somministrazione cibi e bevande privato?
la ringrazio per la disponibilità
Gentilissimo e la ringrazio.
Approfitto solo per chiederle se, da sua esperienza, ritiene possibile che si riesca ad ottenere una ""variazione della destinazione d'uso"" su di un terreno destinato a "verde urbano\di quartiere", da sempre utilizzato per coltivazioni agricole....appunto in una destinazione agricola\commerciale.
Pensavo, vista la natura di "verde di quartiere", qualora dovessero bocciare la variazione di destinazione; si potrebbe proporre al comune la realizzazione di un orto di quartiere, a libera fruizione, con relativa zona "picnic", ed annettervi un chiosco di somministrazione cibi e bevande privato?
la ringrazio per la disponibilità
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TROVO IMPROBABILE che l'area sia compatibile con un cambio di destinazione a commerciale.
Però c'è la possibilità di attivare la variante SUAP ex dpr 160/2010 che può portare al cambio di destinazione.
Potrebbe fare al caso suo.
Per la soluzione orto di quartiere no problem ... ma il problema si pone quando vuole realizzare il chiosco!!!!!!!!!!!!!!
Mi perdoni, mi devo rivolgere quindi al SUAP della mia città e sapranno indicarmi loro la strada da seguire per arrivare al cambio di destinazione? non mi è chiaro che strada seguire e in cosa verrebbe effettuato il cambio, se a commerciale non è possibile.
scusi la banalità della domanda
Mi perdoni, mi devo rivolgere quindi al SUAP della mia città e sapranno indicarmi loro la strada da seguire per arrivare al cambio di destinazione? non mi è chiaro che strada seguire e in cosa verrebbe effettuato il cambio, se a commerciale non è possibile.
scusi la banalità della domanda
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Si rivolga ad un consulente per valutare le soluzioni.
Se il cambio di destinazione è ammesso dovrà presentare una scia edilizia.
Se non ammesso potrà presentare una procedura di VARIANTE ai sensi del DPR 160/2010.
In ogni caso si faccia seguire verificando l'attuale disciplina locale.