In seguito ad Asta Pubblica, si è proceduto, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs 163/06, all’affidamento in concessione del parco con annesso chiosco da adibire all’attività di somministrazione di alimenti e bevande.
Nel Capitolato D’oneri sottoscritto per la concessione, sono a carico dell’Amministrazione Comunale gli oneri derivanti dalla gestione della illuminazione del parco.
Considerato che il titolare della concessione, dopo ripetute sollecitazioni infruttuose al Comune a eseguire la manutenzione straordinaria, stante la necessità di procedere, chiede di eseguire materialmente le stesse a scomputo del canone annuale versato al comune.
Con il presente quesito si chiede se possa essere soddisfatta tale richiesta alla luce del fatto che:
- Non vi sono obiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute e imprevedibili al momento della stipula del contratto così come dispone l’art. 311, comma 3, DPR 207/10 – recante Regolamento di esecuzione del codice dei contratti – che dà la possibilità alla stazione appaltante di introdurre varianti;
- Non è possibile dar luogo a compensazione di partite di bilancio.
R.L.
In seguito ad Asta Pubblica, si è proceduto, ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs 163/06, all’affidamento in concessione del parco con annesso chiosco da adibire all’attività di somministrazione di alimenti e bevande.
Nel Capitolato D’oneri sottoscritto per la concessione, sono a carico dell’Amministrazione Comunale gli oneri derivanti dalla gestione della illuminazione del parco.
Considerato che il titolare della concessione, dopo ripetute sollecitazioni infruttuose al Comune a eseguire la manutenzione straordinaria, stante la necessità di procedere, chiede di eseguire materialmente le stesse a scomputo del canone annuale versato al comune.
Con il presente quesito si chiede se possa essere soddisfatta tale richiesta alla luce del fatto che:
- Non vi sono obiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute e imprevedibili al momento della stipula del contratto così come dispone l’art. 311, comma 3, DPR 207/10 – recante Regolamento di esecuzione del codice dei contratti – che dà la possibilità alla stazione appaltante di introdurre varianti;
- Non è possibile dar luogo a compensazione di partite di bilancio.
R.L.
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Dalle informazioni assunte non è possibile dare una risposta positiva.
Gli interventi di manutenzione straordinaria a carico della PA o sono svolti direttamente o devono essere affidati con le procedure del Dlgs 163/2006 non rilevando in alcun modo la posizione dell'attuale concessionario.
Evidentemente resta ferma la responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del Comune per l'omessa esecuzione delle opere previste in convenzione.
In questo senso il concessionario potrebbe agire in sede civile per la condanna della PA