Data: 2014-06-05 17:40:22

Rifiuti.Legittimità diniego dell'A.I.A. di ampliamento impianto di smaltimento e

Consiglio di Stato, Sez. V, n. 1930, del 16 aprile 2014
Rifiuti.Legittimità diniego dell'A.I.A. di ampliamento impianto di smaltimento e recupero rifiuti in aree connotate ad elevato rischio idraulico e da frana

Al pari della Via anche l'Aia è uno strumento a carattere preventivo e globale, per cui in ossequio al principio di precauzione, particolarmente rilevante proprio in tema di tutela dell'ambiente, della sicurezza e della salute umana, è fisiologico che la Conferenza dia risalto alle concrete conseguenze dell'esercizio dell'attività in funzione dello stato dei luoghi, non essendo all’uopo casuale che l'art. 5 del decreto legislativo 59 /2005, lettera d), prescriva che la domanda per il rilascio dell'autorizzazione debba comunque descrivere “lo stato del sito di ubicazione dell'impianto”. Posto che il rilascio dell'Aia si sostanzia nell'autorizzazione all'esercizio dell'impianto purché lo stesso non risulti dannoso, in ragione del sito, ai fini della conservazione del suolo, della tutela dell'ambiente e della prevenzione contro i rischi di incidenti perniciosi alle persone, legittimamente (e doverosamente) la Conferenza ha espresso parere non favorevole rispetto ad opere destinate a funzionare in aree connotate da rischio R3 ed R4 , non potendo di certo ignorare il Piano regionale di gestione dei rifiuti, né adottare determinazioni incoerenti con i precetti ivi contemplati. (Segnalazione e massima a cura di F. Albanese)
http://lexambiente.it/rifiuti/59-consiglio-di-stato59/10438-rifiutilegittimita-diniego-dellaia-di-ampliamento-impianto-di-smaltimento-e-recupero-rifiuti-in-aree-connotate-ad-elevato-rischio-idraulico-e-da-frana.html

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