Buongiorno, un bar che ha la licenza per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande puo' vendere anche pane e pasticceria fresca? E' sufficente fare un aggiunta voci nel modello E1 oppure deve rifare la pratica completa in Comune compilando la pratica del commercio? Per la vendita di pane e' richiesto il requisito per il commercio al dettaglio di generi alimentari, una persona che ha sempre lavorato nella somministrazione potrebbe avere i requisiti?Grazie
riferimento id:1971Considerato che la legge regionale n.5/2006 prevede la facoltà di vendere per asporto i prodotti oggetto dell'attività di somministrazione ( art.21, comma 4), non vedrei particolari problemi per la pasticceria. Diverso discorso va fatto relativamente alla vendita di pane. Se infatti intendiamo la vendita del pane quale attività di commercio in sede fissa che si aggiunge all'attività di somministrazione in pubblico esercizio, allora il modello E-1 non è sufficiente ma, poichè è assolutamente possibile la coesistenza nel medesimo locale delle due attività ( art. 35 D.lgs n.59/2010 - attività multidisciplinari), è opportuno presentare una Duaap in cui andrà dettagliata la nuova distribuzione delle superfici (commercio e somministrazione) con i relativi allegati, semprechè siani mantenuti i requisiti di sorvegliabilità del locale relativamente all'attività di pubblico esercizio. Quindi direi C-1, B-1 (commercio su area privata), D-1, D-2, D-3, E-1 ed eventualmente anche C-4 in cui si dà atto delle variazioni anche per quanto riguarda le superfici. Nel caso si opti per questa soluzione, i requisiti maturati nel campo della somministrazione sono assolutamente validi anche per il commercio secondo quanto previsto univocamente dall'articolo 71, comma 6 del Decreto legislativo n.59/2010 ( i corsi o la pratica professionale per il commercio valgono anche per la somministrazione e viceversa).
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