La Legge 112/2013 ha modificato l'art.68 TULPS, prevedendo che: "per eventi fino ad un massimo di 200 partecipanti e che si svolgono entro le ore 24 del giorno di inizio, la licenza è sostituita dalla segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)".
A tal proposito avrei due quesiti:
- il limite dei 200 partecipanti si applica anche in caso di manifestazioni all'aperto, senza recinzioni e con libero accesso?
- in caso di manifestazioni tipo sagre che, normalmente, durano due giorni (sabato e domenica) e che, a livello di spettacoli, prevedono musica e ballo il sabato sera dopo cena e poi intrattenimenti vari la domenica mattina e/o pomeriggio e di nuovo musica e ballo la sera dopo cena, la SCIA non si può applicare?
A parere mio, la questione delle 200 persone ha senso se si tratta di un locale o luogo recintato, quindi è qualcosa che riguarda l’art. 80 TULPS. Se un evento si svolge all’aperto, senza tribune, transenne, ecc. il limite non è discriminante. In certi casi neanche è possibile prevedere una capienza proprio perché non c’è un limite che discrimina chi è dentro e chi è fuori.
Sul limite di orario non posso che rinnovare quanto già espresso e reputarlo qualcosa di assurdo che si presta a interpretazioni furbe.
Una festa che inizia alle 23,00 e finisce alle 00,15 non va in SCIA mentre una festa che inizia alle 00,15 e termina alle 23,59 resta in SCIA.
Il mio consiglio è quello di fare una delibera di giunta che desse l’indirizzo che la SCIA per forza si applica fino alle 24,00 e si applica anche a quelle feste che superano le 24,00 (fermo restando il limite delle 200 persone)
Rammenta che in ogni caso sono fatte salve le normative sulle autorizzazioni in deroga ai limiti acustici.
Senza una presa di posizione dell’amministrazione la norma parla chiaro e occorre l’autorizzazione. Certo è che anche se si tratta di autorizzazione puoi comunque usare l’asseverazione del tecnico e rilasciare l’autorizzazione in modo quasi istantaneo