Buonasera,
un nostro cliente ha intenzioni di aprire un centro ricreativo per bambini, con giochi e gonfiabili all'interno di un fondo commerciale.
è sottoposto a particolari autorizzazioni o requisiti?!?!
Cosa prevede la normativa regionale?!?
Grazie
Giacomo
L'unica cosa che prevede la normativa regionale è questa (contenuta del DPGR n. 41R/2013 e nella LR n. 32/2002):
- I servizi ricreativi o di custodia, comunque denominati, attrezzati per consentire ai bambini attività di gioco con carattere di temporaneità e occasionalità non fanno parte del sistema integrato per la prima infanzia.
- I servizi ricreativi o di custodia, comunque denominati, di cui all’articolo 4, comma 5 della l.r. 32/2002, sono disciplinati dal comune territorialmente competente, che assicura il rispetto delle norme vigenti relative alla sicurezza e alla salute dei bambini.
In sientesi, non esiste una norma di rango di "legge" che prevede forme autorizzative o requsiti particolari. I c.d. baby parking sono luoghi in cui dei soggetti prendono in custodia dei minori. La fattiscpecie è esercitabile rispettando (come qulalsisi altra cosa) la normativa edilzia, di sicurezza, igienico sanitaria, ecc.
Se un comune disciplinasse la faccenda non potrebbe comunque prevedere autorizzazioni o requisti dato che solo una legge lo potrebbe fare. Non escludo che qualche comune lo abbia fatto. In assenza di regolamentazione comunale è tutto free.
Detto questo, se si realizza un locale di trattenimento (a precsindere dalla custodia bambini) allora occorrono le abilitazioni TULPS 68, 69 e 80 TULPS. Da vedere caso per caso ma in genere per installare un'attrazione come i gonfiabili occorrono le procedure ex DM 18/05/2007. Se ricorrono i requisiti anche l'agibilità ex art. 80 TULPS con autorizzazione ex art. 68 per locale di trattenimento.
Buonasera dottore,
ora invece vuole aprire una sala giochi con giochi leciti, videogiochi, biliardino, carte e biliardo.
in questo caso che autorizzazioni ci vogliono?!?!
Grazie
la sala giochi è sottoposta ad autorizzazione ex art. 86 TULPS. Alcuni comuni adottano la SCIA. Vige il rispetto della nuova normativa regionale.
veda qua: http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=16109.0
Siccome la legge regionale è incerta, è bene sentire l'interpretazione che ogni come dà alla stessa