Data: 2014-05-26 08:55:05

Ordinanza di sospensione attività. Inottemperanza parziale

Abbiamo fatto un’ordinanza di sospensione di un’attività commerciale di preparazione e vendita prodotti alimentari,  ai sensi dell’art. 102 comma 6 LR 28/2005, individuando, per la ripresa dell’attività, la presentazione di una relazione firmata da tecnico competente in acustica ambientale.

Alla presentazione della relazione l’attività è stata ripresa (come previsto nell’ordinanza) , ma Arpat ha espresso parere negativo su detta relazione in quanto non è stato ottemperato a tutto quanto disposto nell’ordinanza del Comune.

Saremmo nell’intenzione di procedere ad una nuova sospensione  dell’attività, per parziale inottemperanza all’Ordinanza,  condizionando la ripresa della stessa all’espressione di valutazione favorevole da parte di Arpat sulla nuova relazione, che ottemperi a tutto quanto disposto dall’ordinanza del COMUNE.

E’possibile e su quali basi, considerando che
- la precedente sospensione era motivata da una mancanza di requsiti igienico-sanitari derivanti dal non poter utilizzare una cappa di aspirazione per superamento dei limiti acustici;
- questi motivi specifici, sono venuti meno ma rimane il parziale inadempimento alle altre prescrizioni acustiche richiamate nell’ordinanza (superamento limiti per le attività svolte nella cucina e nella sala vendita).

Grazie e saluti

Lorenzo

riferimento id:19535

Data: 2014-05-26 18:20:59

Re:Ordinanza di sospensione attività. Inottemperanza parziale


Abbiamo fatto un’ordinanza di sospensione di un’attività commerciale di preparazione e vendita prodotti alimentari,  ai sensi dell’art. 102 comma 6 LR 28/2005, individuando, per la ripresa dell’attività, la presentazione di una relazione firmata da tecnico competente in acustica ambientale.

Alla presentazione della relazione l’attività è stata ripresa (come previsto nell’ordinanza) , ma Arpat ha espresso parere negativo su detta relazione in quanto non è stato ottemperato a tutto quanto disposto nell’ordinanza del Comune.

Saremmo nell’intenzione di procedere ad una nuova sospensione  dell’attività, per parziale inottemperanza all’Ordinanza,  condizionando la ripresa della stessa all’espressione di valutazione favorevole da parte di Arpat sulla nuova relazione, che ottemperi a tutto quanto disposto dall’ordinanza del COMUNE.

E’possibile e su quali basi, considerando che
- la precedente sospensione era motivata da una mancanza di requsiti igienico-sanitari derivanti dal non poter utilizzare una cappa di aspirazione per superamento dei limiti acustici;
- questi motivi specifici, sono venuti meno ma rimane il parziale inadempimento alle altre prescrizioni acustiche richiamate nell’ordinanza (superamento limiti per le attività svolte nella cucina e nella sala vendita).

Grazie e saluti

Lorenzo
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A mio avviso nel caso di specie NON sussistono i presupposti per una sospensione dell'attività.
Consiglio di assegnare 30 giorni per la conformazione.

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