Buongiorno,
un'azienda vorrebbe aprire in Toscana (Pistoia) un'attività di sbiancamento estetico dei denti (non ha nessun aspetto curativo o dentistico), si basa su sedute nelle quali viene venduto un kit (simili a quelli che si trovano in farmacia) e applicato un gel che viene attivato a mezzo di una lampada.
Non risulta che in Italia esista un precedente, mentre è un'attività molto diffusa in Germania e in Inghilterra dove viene svolta in modo libero.
Secondo voi a quale normativa dobbiamo fare riferimento e di consequenza a quali (se ci sono) vincoli professionali?
Grazie
Milena
Buongiorno,
un'azienda vorrebbe aprire in Toscana (Pistoia) un'attività di sbiancamento estetico dei denti (non ha nessun aspetto curativo o dentistico), si basa su sedute nelle quali viene venduto un kit (simili a quelli che si trovano in farmacia) e applicato un gel che viene attivato a mezzo di una lampada.
Non risulta che in Italia esista un precedente, mentre è un'attività molto diffusa in Germania e in Inghilterra dove viene svolta in modo libero.
Secondo voi a quale normativa dobbiamo fare riferimento e di consequenza a quali (se ci sono) vincoli professionali?
Grazie
Milena
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Se il trattamento ha finalità estetiche ed è limitato alla superficie dei denti pare applicarsi la disciplina sull'attività estetica, con relativi requisiti e procedure.
I confini con la ODONTAIATRIA ESTETICA sono però labili!!!!
Al momento mancano riferimenti normativi e giurisprudenziali