Buonasera,
sono a chiedervi informazioni un esercizio di vicinato alimentare. Questo negozio dovrebbe a breve anche diventare un esercizio di somministrazione non assistita ma nel frattempo, acquista le pietanze da una rosticceria per poi rivenderle in negozio.
Può farlo?!?! Quali adempimenti occorrono se nel bancone vuole dove vende i cibi acquistati dalla rosticceria mettere una piastra pper far si che i cibi rimangono al caldo?!?!
Quali sono i riferimenti normativi?!?
Saluti
Giacomo Landi
Buonasera,
sono a chiedervi informazioni un esercizio di vicinato alimentare. Questo negozio dovrebbe a breve anche diventare un esercizio di somministrazione non assistita ma nel frattempo, acquista le pietanze da una rosticceria per poi rivenderle in negozio.
Può farlo?!?! Quali adempimenti occorrono se nel bancone vuole dove vende i cibi acquistati dalla rosticceria mettere una piastra pper far si che i cibi rimangono al caldo?!?!
Quali sono i riferimenti normativi?!?
Saluti
Giacomo Landi
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1) può farlo
2) può mettere la piastra per scaldare
3) può anche fare somministrazione non assistita
TUTTO QUESTO solo presentando variazione della notifica sanitaria.
Salve dottore,
il cliente ha cambiato le sue esigenze.
Ora vuole aprire proprio una piccola rosticceria dentro il suo alimentari. Il problema è questo, lo può fare?!?
Ha un laboratorio che adibirebbe a cucina ma è di 5 MQ e io avevo letto che la distanza minima è di 9 MQ, giusto?!? quindi devi fare dei lavori=!=?!
In questo caso cosa occorre fare, SCIA per artigiano?!? O la rosticceria può rientrare nell'attività commerciale?!?
Cordiali Saluti
Giacomo Landi
Salve dottore,
il cliente ha cambiato le sue esigenze.
Ora vuole aprire proprio una piccola rosticceria dentro il suo alimentari. Il problema è questo, lo può fare?!?
Ha un laboratorio che adibirebbe a cucina ma è di 5 MQ e io avevo letto che la distanza minima è di 9 MQ, giusto?!? quindi devi fare dei lavori=!=?!
In questo caso cosa occorre fare, SCIA per artigiano?!? O la rosticceria può rientrare nell'attività commerciale?!?
Cordiali Saluti
Giacomo Landi
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Se l'attività principale rimane commerciale allora può realizzare la gastronomia senza cambio di destinazione.
Occorre rispettare i requisiti igienico-sanitari (verificare eventualmente i vincoli edilizi) presentando:
1) scia edilizia se vi sono lavori
2) notifica sanitaria