Un dubbio: l'art. 31 del decreto legge 201/2011 convertito in con legge 214/2011 stabilisce la libertà di apertura di nuovi esercizi commerciali senza contingenti, limiti territoriale, ecc.... .
Il nostro regolamento di Polizia Urbana prevede una distanza minima per l'apertura di sale gioco e scommesse da luoghi sensibili ( scuole, chiese, ecc): mi confermate che non è in contrasto con l'art. 31 sopracitato in quanto sale gioco, sale scommesse ecc non si configurano come attività commerciali? E' giusta la mia interpretazione? Questo tipo di attività come si configurano?
Grazie mille
A mio avviso non sono esercizio commerciali e comunque, al di là del regolamento comunale, ad esse si applica la Legge Regionale n. 8 del 21 ottobre 2013 (e relativa d.g.r. n. 1274 del 24 gennaio 2014).
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