Salve,
volevo avere da Voi conferma circa la non necessarietà di autorizzazione per il lancio delle cd. "lanterne cinesi", queel piccole mongolfiere di carta con piccolo bruciatore, che vengono lanciate in occasione di feste private e matrimoni...grazie
Valentina
Salve,
volevo avere da Voi conferma circa la non necessarietà di autorizzazione per il lancio delle cd. "lanterne cinesi", queel piccole mongolfiere di carta con piccolo bruciatore, che vengono lanciate in occasione di feste private e matrimoni...grazie
Valentina
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- La distanza minima da un AEROPORTO deve essere di almeno 8 Km in linea aerea.
- Nel caso in cui la distanza in "linea aerea" da un aeroporto sia inferiore a 8 Km è indispensabile chiedere l'autorizzazione all'ENAC e alle autorità aeronautiche competenti per territorio almeno 40 giorni prima del lancio.
SE UTILIZZATE NELL'AMBITO DI UNO SPETTACOLO PIROTECNICO OCCORRE SPECIFICA AUTORIZZAZIONE ART. 57 TULPS.
Ciao!
Mentre aspettavo Vs (come sempre rapida) risposta, ho fatto anche una chiamatina alla Prefettura competente (quella di Firenze) Ufficio materie Esplodenti per avere un loro parere...
A beneficio di tutti gli utenti del FORUM e per sapere cosa ne pensate vi riporto grosso modo quello che mi è stato detto...
Contrariamente a quello che pensavo dai pochi elementi che avevo a disposizione, mi è stato comunicato che le lanterne cinesi sono in realtà moteria piuttosto dibattuta in questi ultimi tempi per il vero e proprio BOOM che c'è stato. La potenziale ma non trascurabile pericolosità di questi piccoli congegni non è ad oggi regolamentata. La "tentazione" sarebbe quella di ricollocarli all'interno dell'art. 57 TULPS (fuochi d'artificio) laddove si dice che "senza licenza [...] non possono innalzarsi areostati con fiamme [...]... d'altronde la piccolezza di questi congegni pare far dubitare che si possano definire "areostati"; in più l'articolo dice "in luogo abitato o adiacenze, o in pubblica via" parendo escludere ad es. un agriturismo lontano da tutto (dove spesso si realizzano feste di matrimonio e quindi anche lanci di lanterne), ma paradossalmente posizionato in un contesto ancora più a rischio (sterpaglie, boscaglia, ecc). Il vuoto normativo "spiazza" un po' tutti... mi è stato anche detto che è in programma (chissà quando >:(...) l'idea di fare un quesito a tal proposito al Ministero. Questo è più meno quanto. Adesso: nella sfortunata ipotesi che qualcuno ci richieda autorizzazione per tale evento, che faremo noi poveri Comuni??... per adesso mi sono arrivate solo richieste informali, io ho comunicato quanto sopra... mi viene da pensare che in Comuni più grandi del nostro, tuttavia, il caso si sia già proposto... se qualcuno si è trovato in questa situazione, potrebbe cortesemente presentare la sua esperienza? Grazie mille, buon lavoro a tutti! :) Valentina
PS. potrebbe essere un sondaggio questo...
In molte regioni (es. Sicilia) provvedimenti amministrativi regionali e/o comunali fanno divieto di "accendere fuochi" et similia al fine di prevenire incendi (da maggio ad ottobre). Ritengo che il lancio di tali lanterne in un agriturismo/ristorante in area agricola/verde possa integrare tale illecito. Inoltre, in determinate circostanze (poiché l'oggetto in questione, una volta "lanciato", non è più controllabile) tale pratica potrebbe dare luogo a fatti rientranti nel reato di getto pericoloso di coso (art. 674 C.p.).
riferimento id:1917
In molte regioni (es. Sicilia) provvedimenti amministrativi regionali e/o comunali fanno divieto di "accendere fuochi" et similia al fine di prevenire incendi (da maggio ad ottobre). Ritengo che il lancio di tali lanterne in un agriturismo/ristorante in area agricola/verde possa integrare tale illecito. Inoltre, in determinate circostanze (poiché l'oggetto in questione, una volta "lanciato", non è più controllabile) tale pratica potrebbe dare luogo a fatti rientranti nel reato di getto pericoloso di coso (art. 674 C.p.).
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La tesi è ovviamente ragionata anche se non la condivido così come sembrano non condividerla alcuni SINDACI che hanno adottato ordinanze contingibili ed urgenti proprio sul presupposto della mancanza di una disciplina di tali strumenti.
http://www.ravennatg.it/ita/Cronache/2012-08-10/Lanterne-cinesi-vietate-fino-al-30-settembre
http://www.comune.bacoli.na.it/pdf/ord0133-11.pdf
E' uscito un parere del Ministero dell'Interno: sembra essere necessaria la licenza ex art.57
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