Ciao,
vi risulta corretto che l’agevolazione per esercizio stagionale di un'attività, non spetti "per legge" ma sia disciplinata dall’articolo 66 del Dlgs 15 novembre 1993, n. 507, nel quale si prevede che la tassa possa essere ridotta per "locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente, risultante da licenza o autorizzazione rilasciata dai competenti organi per l'esercizio dell'attivita'"?. L’applicazione dello sconto è soggetta alla condizione che il Comune abbia effettivamente varato un apposito regolamento, dal momento che l’agevolazione è concessa a discrezione insindacabile dell’ente locale?
giusto?
Se il comune non ha adottato nessun regolamento in merito, non ci sono possibilità di richiesta di agevolazioni?
PS: l'anno di riferimento in particolare è il 2013
grazie!
Ciao,
vi risulta corretto che l’agevolazione per esercizio stagionale di un'attività, non spetti "per legge" ma sia disciplinata dall’articolo 66 del Dlgs 15 novembre 1993, n. 507, nel quale si prevede che la tassa possa essere ridotta per "locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente, risultante da licenza o autorizzazione rilasciata dai competenti organi per l'esercizio dell'attivita'"?. L’applicazione dello sconto è soggetta alla condizione che il Comune abbia effettivamente varato un apposito regolamento, dal momento che l’agevolazione è concessa a discrezione insindacabile dell’ente locale?
giusto?
Se il comune non ha adottato nessun regolamento in merito, non ci sono possibilità di richiesta di agevolazioni?
PS: l'anno di riferimento in particolare è il 2013
grazie!
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Sul tema:
http://www.fiscooggi.it/giurisprudenza/articolo/tarsu-misura-ridotta-condizionata-le-attivita-stagionali
http://rivista.ssef.it/site.php?page=20050428115232707&edition=2010-02-01