Data: 2014-04-29 10:59:49

procedimento ordinario in variante ai sensi art. 8 dPR 160/10

E' stata presentata richiesta di attivazione del procedimento ordinario in variante ai sensi dell'art. 8 del dpr 160/2010 per l rilascio del titolo abilitativo per esercizio di attività commerciale legata alla balneazione e somministrazione.
L'area interessata ha destinazione agricola.
La questione nasce in quanto nei locali esistenti già veniva svolta attività ma come circolo con somministrazione, attività, tra l'altro, per la quale era stata inibita la prosecuzione con ordinanza in quanto le opere realizzate non avevano la conformità urbanistica.
Le stesse opere rientrano nel progetto presentato.
Come mi consigli di procedere
Grazie

riferimento id:19123

Data: 2014-04-29 18:32:01

Re:procedimento ordinario in variante ai sensi art. 8 dPR 160/10


E' stata presentata richiesta di attivazione del procedimento ordinario in variante ai sensi dell'art. 8 del dpr 160/2010 per l rilascio del titolo abilitativo per esercizio di attività commerciale legata alla balneazione e somministrazione.
L'area interessata ha destinazione agricola.
La questione nasce in quanto nei locali esistenti già veniva svolta attività ma come circolo con somministrazione, attività, tra l'altro, per la quale era stata inibita la prosecuzione con ordinanza in quanto le opere realizzate non avevano la conformità urbanistica.
Le stesse opere rientrano nel progetto presentato.
Come mi consigli di procedere
Grazie
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Come sai si può attivare la procedura di variante SE non esiste sul territorio comunale altra area compatibile .... siccome immagino che ne esistano a decine di zone compatibili per svolgere attività commerciale ... l'istanza è inammissibile.

riferimento id:19123

Data: 2014-05-05 11:29:20

Re:procedimento ordinario in variante ai sensi art. 8 dPR 160/10

... no non ci sono aree destinate.....e, sottolineo,  i manufatti inseriti nel progetto non hanno la conformità edilizia-urbanistica ...e penso che la procedura ai sensi dell'art. 8 del dPR non  possa risolversi in uno strumento di sanatoria di abusi edilizi preesistenti al di fuori delle norme eccezionali di disciplina della sanatoria medesima...Quindi devo impostare il diniego basandomi su questo aspetto?

riferimento id:19123

Data: 2014-05-05 19:56:01

Re:procedimento ordinario in variante ai sensi art. 8 dPR 160/10


... no non ci sono aree destinate.....e, sottolineo,  i manufatti inseriti nel progetto non hanno la conformità edilizia-urbanistica ...e penso che la procedura ai sensi dell'art. 8 del dPR non  possa risolversi in uno strumento di sanatoria di abusi edilizi preesistenti al di fuori delle norme eccezionali di disciplina della sanatoria medesima...Quindi devo impostare il diniego basandomi su questo aspetto?
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Sono due cose diverse.

La VARIANTE opera sul piano urbenistico, la SANATORIA su quello edilizio.
Quando analizzi l'istanza di variante NON ti interessa se gli immobili ci sono, sono abusivi o legittimi. la variante è atto di PIANIFICAZIONE che prescinde dagli immobili esistenti. Tu devi solo verificare che vi siano i presupposti dell'art. 8.
Se vi sono attivi la procedura che, se andrà a buon fine, porterà all'adozione e poi approvazione di una variante che renderà l'area da agricola a commerciale .... ma NON INCIDERA' sugli immobili che, se abusivi, rimarranno tali.

Altra cosa è il titolo edilizio che potrà essere richiesto in sanatoria prima o dopo la variante (nel frattempo il Comune adotterà le sanzioni e le contestazioni del caso).

riferimento id:19123

Data: 2014-05-06 07:34:04

Re:procedimento ordinario in variante ai sensi art. 8 dPR 160/10

Adesso mi è chiaro  ;) Grazie Simone

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