Buongiorno a tutti. La crisi economica aguzza l'ingegno. Un esercizio di vicinato di materiale fotografico, nel quale si svolgeva anche l'attività di sviluppo ecc., ha cessato l'attività. Ora la commercialista mi chiama e mi chiede se secondo me (ed io mi rivolgo a voi perché la cosa mi ha lasciato un po' perplesso) sia possibile aprire, all'interno di un esercizio di vicinato che si occupa della vendita di materiale elettrico, un angolo dove poter fare le fantomatiche fotografie per la carta d'identità ecc. Un angolo dove collocare una sorta di separé dove scattare le fotografie che poi verrebbero sviluppate immediatamente (senza nessuna attrezzatura specifica). Secondo voi si può fare? cosa far presentare? nulla? riduzione di superficie per l'esercizio di vicinato?
Grazie.
E' possibilissimo. Apparecchi fai da te sono installati persino nelle corsie dei centri commerciali.
riferimento id:19022Grazie. Secondo te devono presentare qualcosa di particolare? e se comunque non ci fosse l'apparecchio automatico ma di persona che le fa, non cambia nulla, giusto?
Con l'abrogazione dell'art. 111 del TULPS, per lo svolgimento dell'attività di fotografo non è più richiesta la licenza di P.S., per cui niente SCIA in caso di attività congiunta a quella commerciale.
Tuttalpiù, se l'attività viene svolta in forma esclusiva con tanto di laboratorio è una attività artigianale.