Dr. Chiarelli buongiorno,
Il titolare di un albergo, che effettua già la somministrazione agli ospiti, mi ha chiesto se sia possibile iniziare l’attività di somministrazione agli esterni come un normale ristorante/bar.
Come Comune non abbiamo fatto nessun tipo di programmazione per l’apertura di nuovi esercizi della somministrazione e pertanto stiamo facendoci un pensierino, alla luce di quanto indicato dall’art. 64, comma 3, del d.lgs. n. 59/2010 (direttiva Bolkestein), sia per quanto indicato dall’art. 42-bis della L.R.T. n. 28/2005 e s.m. ed i..
Poi ho letto la Sua risposta del 25 luglio scorso a “biagiomaiolo”, al quale gli dici di “buttare tutto” quello fatto in precedenza e di fare un passaggio in giunta per liberalizzare alla luce della nuova giurisprudenza.
Ma, scusi, quale è questa “Nuova giurisprudenza”?
Mi sono letto alcune delibere di liberalizzazioni trovate nel sito, la maggior parte non sono molto recenti e per di più richiamano sentenze del TAR e del Consiglio di Stato!!!, inoltre vorrei sapere se detti Comuni hanno fatto un passaggio di concertazione con le associazioni come indicato dall’art. 42/bis della L.R.T. 28/2005.
A “biagiomaiolo” dice che rischia di perdere i ricorsi al TAR, ma allora, chi dobbiamo dare retta e seguire, le leggi (L.R. 28/05 e d.lgs. 59/2010) oppure le sentenze dei tribunali?
Ho parlato con il mio Sindaco, lui è disposto si a liberalizzare, ma nella completa legalità.
Ritornando al mio caso specifico, ci si è messo anche il nuovo d.lgs. n. 79/2011 (nuovo Codice del Turismo) il quale con l’art. 8 comma 2, prevede testualmente che “Nella licenza di esercizio dell’attività ricettiva è ricompresa anche la licenza di somministrazione di alimenti e bevande per le persone NON ALLOGGIATE nella struttura nonché, nel rispetto dei requisiti previsti dalla normativa vigente (????), per le attività legate al benessere della persona o all’organizzazione congressuale”; ma, allora se così fosse, tutte le attività ricettive possono aprire tranquillamente la somministrazione agli esterni?. Dovranno integrare la pratica con nuova documentazione e dovranno seguire le disposizioni normative per gli esercizi della somministrazione riguardo anche per gli orari e turno settimanale di chiusura? Riguardo a quest’ultimo quesito so che per i Comuni turistici è stato liberalizzato, ma detti elenchi non erano stati aboliti, o sbaglio? Che l’abbiamo fatta a fare le riunione con l’associazioni per emettere le “famose” e “discusse” ordinanze sugli orari e chiusure domenicali e festivi degli esercizi commerciali, abbiamo perso solo tempo allora,?
La Regione Toscana ha dato nuove disposizioni, in merito all’art. 8 del d.lgs. 79/2011? Ha adeguato la legge n. 42/2000?.
Capisco che le mie domande e dubbi non sono pochi, ma, credo, che ci sia un po’ di confusione in giro e pertanto, Le chiedo gentilmente un Suo parere in merito.
Un saluto cordiale.
Gianni
Dr. Chiarelli buongiorno,
[color=red]Buonasera[/color]
Il titolare di un albergo, che effettua già la somministrazione agli ospiti, mi ha chiesto se sia possibile iniziare l’attività di somministrazione agli esterni come un normale ristorante/bar.
Come Comune non abbiamo fatto nessun tipo di programmazione per l’apertura di nuovi esercizi della somministrazione e pertanto stiamo facendoci un pensierino, alla luce di quanto indicato dall’art. 64, comma 3, del d.lgs. n. 59/2010 (direttiva Bolkestein), sia per quanto indicato dall’art. 42-bis della L.R.T. n. 28/2005 e s.m. ed i..
[color=red]Come avrai letto nei miei interventi a mio avviso:
1) non vi sono spazi per la programmazione numerica
2) vi sarebbero spazi per una programmazione non numerica ma ritengo che sia DIFFICILE se non IMPOSSIBILE trovare criteri che rispettino tutti i principi che la giurisprudenza ha enucleato in merito ai criteri dell'azione amministrativa (proporzionalità ecc...)[/color]
Poi ho letto la Sua risposta del 25 luglio scorso a “biagiomaiolo”, al quale gli dici di “buttare tutto” quello fatto in precedenza e di fare un passaggio in giunta per liberalizzare alla luce della nuova giurisprudenza.
Ma, scusi, quale è questa “Nuova giurisprudenza”?
[color=red]Le numerose sentenze che ho pubblicato in merito alla liberalizzazione delle attività di somministrazione (ma anche commercio in medie e grandi strutture).
Ti rimando al sito ed a questo forum per gli approfondimenti.[/color]
Mi sono letto alcune delibere di liberalizzazioni trovate nel sito, la maggior parte non sono molto recenti e per di più richiamano sentenze del TAR e del Consiglio di Stato!!!, inoltre vorrei sapere se detti Comuni hanno fatto un passaggio di concertazione con le associazioni come indicato dall’art. 42/bis della L.R.T. 28/2005.
[color=red]La concertazione NON OCCORRE in quanto la liberalizzazione opera OPE LEGIS.
Occorre solo per la EVENTUALE definizione di criteri qualitativi.[/color]
A “biagiomaiolo” dice che rischia di perdere i ricorsi al TAR, ma allora, chi dobbiamo dare retta e seguire, le leggi (L.R. 28/05 e d.lgs. 59/2010) oppure le sentenze dei tribunali?
[color=red]Se segui questo forum sai che NON DIAMO CERTEZZE. Illustriamo in modo chiaro e netto la nostra posizione e forniamo indicazioni anche per eventuali posizioni diverse.
Personalmente CONFERMO il mio suggerimento alla liberalizzazione PURE (senza criteri) disposta con delibera di Giunta (il prima possibile. Sai infatti che alcuni Comuni l'hanno approvata ormai 5 anni fa)[/color]
Ho parlato con il mio Sindaco, lui è disposto si a liberalizzare, ma nella completa legalità.
[color=red]Chiunque opera in questo sito lo fa adottando quale principale criterio quello della legalità ... ci mancherebbe altro!!!!!!!!!!![/color]
Ritornando al mio caso specifico, ci si è messo anche il nuovo d.lgs. n. 79/2011 (nuovo Codice del Turismo) il quale con l’art. 8 comma 2, prevede testualmente che “Nella licenza di esercizio dell’attività ricettiva è ricompresa anche la licenza di somministrazione di alimenti e bevande per le persone NON ALLOGGIATE nella struttura nonché, nel rispetto dei requisiti previsti dalla normativa vigente (?), per le attività legate al benessere della persona o all’organizzazione congressuale”; ma, allora se così fosse, tutte le attività ricettive possono aprire tranquillamente la somministrazione agli esterni?.
[color=red]Sì e no. Consiglio comunque di approvare la delibera visti i dubbi sulla piena applicabilità del Codice del Turismo (a mio avviso per questa parte non vi sono dubbi .... ma .....[/color]
Dovranno integrare la pratica con nuova documentazione e dovranno seguire le disposizioni normative per gli esercizi della somministrazione riguardo anche per gli orari e turno settimanale di chiusura?
[color=red]Se sei in un Comune turistico gli orari sono LIBERALIZZATI ormai dallaLegge 15 luglio 2011, n. 111
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98
Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria$$.
Il turno di chiusura settimanale è abrogato da tempo e spero tu non lo abbia ancora previsto nell'ordinanza sindacale in materia risultando ormai chiaramente in contrasto con la normativa.[/color]
Riguardo a quest’ultimo quesito so che per i Comuni turistici è stato liberalizzato, ma detti elenchi non erano stati aboliti, o sbaglio?
[color=red]No. Non venivano più aggiornati e non erano "utilizzati" dalla legislazione regionale ma sono tornati criterio di riferimento di quella nazionale e quindi tornano in auge.[/color]
Che l’abbiamo fatta a fare le riunione con l’associazioni per emettere le “famose” e “discusse” ordinanze sugli orari e chiusure domenicali e festivi degli esercizi commerciali, abbiamo perso solo tempo allora,?
[color=red]NO. Mica sei Nostradamus.
Tutti operiamo in base alla legislazione vigente ..... poi se arriva una novità normativa ne prendiamo atto.
Come quei Comuni che hanno speso tempo e soldi per fare i parametri numerici dei bar e poi hanno trovato la liberalizzazione ..... beh .... SUCCEDE e sta succedendo spesso.
[/color]
La Regione Toscana ha dato nuove disposizioni, in merito all’art. 8 del d.lgs. 79/2011? Ha adeguato la legge n. 42/2000?.
[color=red]Ancora no. ... altrimenti trovi tutto nelle NEWS del sito http://www.omniavis.it[/color]
Capisco che le mie domande e dubbi non sono pochi, ma, credo, che ci sia un po’ di confusione in giro e pertanto, Le chiedo gentilmente un Suo parere in merito.
[color=red]Ho provato .... ti consiglio di andare nel motore di ricerca del FORUM e trovi altri approfondimenti sui vari temi[/color]
Un saluto cordiale.
Gianni
[color=red]Ciao, buon ferragosto[/color]