Il titolare di un'edicola vorrebbe effettuare anche la vendita di gratta e vinci.
Deve fare qualcosa di particolare?
Tempo fa alle tabaccherie facemmo presentare la scia di cui al modello allegato (tra l'altro credo fosse made in Omniavis ;)).
Devono fare la stessa cosa le edicole?
:( :o ??? ::) :-\
Sono del parere che il gratta e vinci, come il superenalotto, win for life ecc, sono lotterie che sfuggono dal campo appplicativo dell'art. 86 TULPS (quindi niente SCIA al comune) ma neanche rientrano, per prassi, nell'autorizzatione questorile ex art. 88 TULPS (in teorie sono scommesse ma data la loro natura non vengono autorizzate, basta il contratto con il gestore concessionario).
riferimento id:18865Non occorre alcun adempimento,sono arrivate anche al nostro Comune diverse richieste in tal senso, abbiamo comunicato che il Comune non è competente relativamente ai titoli concessori in materia di lotterie istantanee ( Gratta e Vinci) perchè la competenza spetta esclusivamente allo stato. Dunque faranno un contratto con Lottomatica o altro concessionario che gestisce la lotteria.
Il Min. Int., con circolare 557/PAS.19789.13500.F(30) del 21.10.2010 diretta alle Questure, chiarì che il G&V (lotteria instantanea) non rientra nel capo dell'art.88 TULPS.
Il problema era nato con il bando di gara pubblicato sulla GUUE del 15.8.2009, indetto dall'AAMS per l’affidamento in concessione dell’esercizio dei giochi pubblici denominati lotterie "nazionali ad estrazione istantanea".
Nel connesso Capitolato d’oneri, al capoverso 20.8 lett. j), l’Amministrazione finanziaria disponeva che, nel contratto che l’aggiudicatario deve proporre ai titolari dei punti di vendita fisici, fosse previsto il possesso, in capo all’esercente venditore dei
biglietti delle lotterie, delle autorizzazioni di cui agli articoli 86 o 88 del t.u.l.p.s..
Il singolo punto vendita doveva “richiedere, ove non sia già in possesso, almeno una delle autorizzazioni di cui
agli artt. 86 o 88 del T.U.L.P.S., facendo prevenire al concessionario, entro trenta giorni dalla data di sottoscrizione del presente contratto, copia di detta richiesta inoltrata ai competenti uffici ovvero copia di una delle due autorizzazioni già possedute”.
Da lì una serie di istanze di licenza 88 TULPS alle Questure (tutte respinte) o di d.i.a. ex art.86 ai Comuni.
Il resto è noto