Questo Suap, come immagino gli altri, è stato invaso da pratiche inerenti l'eolico..si, quello di potenza uguale o inferiore a 60 kw... Di per se la pratica potrebbe non essere un gran chè in fatto complessità.. spesso, in mancanza di vincoli particolari, riscontrabili dall'analisi della check list, dal modello A24 riscontriamo un intervento edilizio a 20 giorni. Eventuali vincoli paesaggistici, sappiamo ormai come affrontarli... in particolare in caos di Servizio Tutela, Soprintendenza, da non sottovalutare in tal senso la comunicazione prot. 9275 del 22/04/2013 trasmessa dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, a tutte le regioni compresa la nostra, indirizzata nello specifico al Savi, in cui si precisa (qualcuno mi corregga se ho preso i famosi fischi per fiaschi!), che, ogni qualvolta l'area dell'intervento sia sottopostoa a vincolo paesaggistico, sia sempre obbligatorio il VIA regionale indipendentemente dalla potenza dell'impianto quindi anche se inferiore a 60 Kw. Ciò consegue dalla lettura del D. Lgs 152/2006 e della L. 99/2009, nonchè alla luce della Sentenza n° 37 del 23/02/2011. Posto che lo stesso STIR in caso di vincolo idrogeologico sia abbastanza reattivo nell'esprimere il parere di competenza, il dramma per me comincia in caso di contestuale richiesta da parte della Ditta , della connessione ENEL. Arriviamo al punto 3.3 del Modello E11: e ipotizziamo di trovarci nel più frequente caso di conduttore aeree o sotterranee di energia elettrica di classe zero, di classe I oppure II secondo il D.P.R. 1062/1968. In quest casi, il modello suggerisce che il parere del Ministrero delle Comunicazioni non è necessario se sostituito da un'attestazione di conformità del gestore, da acquisire in conferenza di servizi. Ovviamente per gestore, si intende l'ENEL? E qui ci si collega alla necessità di intestare l'autorizzazione finale all'enel che certo non è il soggetto istante della pratica oggetto dle procedimento suap...In caso di disposizione agli atti di tale dichiarazione di conformità, il parere dell'ENEL, evidenziato per primo all'elenco di ciu al punto 3.3 è comunque necessario? (La differenza non è poca, trattandosi di Enti che, per vari motivi, sembrano non interessati dai termini della 241/1990, ed il Responsabile suap certo non lo vorrebbe dare per assentito. O si potrebbe? I termini qui slittano sempre......
riferimento id:18845Acquisisci il parere dell'ENEL allegato alla documentazione, convoca la conferenza inviando comunque la documentazione al Ministero per le opportune verifiche, e fai come in qualsiasi conferenza di servizi: chi non si presenta, è come se avesse espresso parere favorevole, senza eccezioni.
riferimento id:18845
[u][color=black]Questo Suap, come immagino gli altri, è stato invaso da pratiche inerenti l'eolico..si, quello di potenza uguale o inferiore a 60 kw... Di per se la pratica potrebbe non essere un gran chè in fatto complessità.. spesso, in mancanza di vincoli particolari, riscontrabili dall'analisi della check list, dal modello A24 riscontriamo un intervento edilizio a 20 giorni. Eventuali vincoli paesaggistici, sappiamo ormai come affrontarli... in particolare in caos di Servizio Tutela, Soprintendenza, da non sottovalutare in tal senso la comunicazione prot. 9275 del 22/04/2013 trasmessa dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, a tutte le regioni compresa la nostra, indirizzata nello specifico al Savi, in cui si precisa (qualcuno mi corregga se ho preso i famosi fischi per fiaschi!), che, ogni qualvolta l'area dell'intervento sia sottopostoa a vincolo paesaggistico, sia sempre obbligatorio il VIA regionale indipendentemente dalla potenza dell'impianto quindi anche se inferiore a 60 Kw. Ciò consegue dalla lettura del D. Lgs 152/2006 e della L. 99/2009, nonchè alla luce della Sentenza n° 37 del 23/02/2011. Posto che lo stesso STIR in caso di vincolo idrogeologico sia abbastanza reattivo nell'esprimere il parere di competenza, il dramma per me comincia in caso di contestuale richiesta da parte della Ditta , della connessione ENEL. Arriviamo al punto 3.3 del Modello E11: e ipotizziamo di trovarci nel più frequente caso di conduttore aeree o sotterranee di[/color] [URL=http://www.ovierasolar.it][color=black]peimar energia[/color][/URL][color=black] elettrica di classe zero, di classe I oppure II secondo il D.P.R. 1062/1968. In quest casi, il modello suggerisce che il parere del Ministrero delle Comunicazioni non è necessario se sostituito da un'attestazione di conformità del gestore, da acquisire in conferenza di servizi. Ovviamente per gestore, si intende l'ENEL? E qui ci si collega alla necessità di intestare l'autorizzazione finale all'enel che certo non è il soggetto istante della pratica oggetto dle procedimento suap...In caso di disposizione agli atti di tale dichiarazione di conformità, il parere dell'ENEL, evidenziato per primo all'elenco di ciu al punto 3.3 è comunque necessario? (La differenza non è poca, trattandosi di Enti che, per vari motivi, sembrano non interessati dai termini della 241/1990, ed il Responsabile suap certo non lo vorrebbe dare per assentito. O si potrebbe? I termini qui slittano sempre......[/color][/u]
[/quoteIl mio amico ha una buona informazione quantità sulla pianta e che raccoglierà tutti i dati richiesti e condividerlo presto ..