Data: 2014-04-10 15:28:22

parere espresso sulla base di variante al PUC non ancora approvata definitivamen

Salve.. nella gestione di un procedimento in cds, per impianto di minieolico, ho avuto un parere tecnico edilizio urbanistico negativo, basato sulle nuove condizioni e zonizzazioni previste con la modifica di un PUC ancora in fase di "definizione" , cioè prima approvazione in consiglio, ma da svogersi ancora le succesive fasi... osservazioni.. nuova approvazione di consiglio, Regione ecc. . In un primo momento, tale parere negativo è stato supportato con il ricorso alle misure di salvaguardia  di cui alla L. 1902/1952, che poi, accertata la sua abrogazione, si intende ricorrerre all'art 12 coma 3 del D.P.R. 380/01.. che dalla sua lettura, la parola previsione di tale articolo, credo sia inteso in altro modo.. Per cui: Se un amministrazione ha espresso un "indirizzo" con delle modifiche ad uno strumento urbanistico quale un puc, puo' esprimere pareri ricorrendo ai nuovi limiti previsti seppur non definiti secondo una procedura ultimata?, e se non possibile, che posso fare io in qualità di responsable del procedimento (della gestione della conferenza) in qualità di Responsabile Suap?

riferimento id:18832

Data: 2014-04-14 07:14:42

Re:parere espresso sulla base di variante al PUC non ancora approvata definitivamen

La norma non prevede il rigetto delle istanze in contrasto con il PUC adottato, ma solo la sospensione della pronuncia fino all'approvazione definitiva dello strumento urbanistico o della decadenza delle misure di salvaguardia.
In ogni caso non spetta a te sindacare sulla pronuncia dell'ufficio tecnico, al massimo puoi far rilevare l'incongruenza all'ufficio tecnico, ma poi devi emettere un provvedimento conforme alle posizioni prevalenti espresse in sede di conferenza di servizi.

riferimento id:18832
vuoi interagire con la community? vai al NUOVO FORUM - community.omniavis.it