Salve,
per una questione che ho già affrontato e ho avuta ampia risposta dal Dott. Chiarelli ma dato che sembrava cosa chiusa si e invece riaperto il caso, spero di essere sintetico, il 20/10/2013 chiedo all’assessorato della formazione Regione Sicilia di riconoscermi dei[u] titoli lavorativi[/u] specifici del settore Ausiliario Socio Sanitario Assistenziale ed altri dello stesso ramo in crediti formativi per l'accesso al corso abbreviato(ridotto) di Oss, che svolgo attualmente presso una grossa Azienda sanitaria privata dove io lavoro di ruolo(attualmente il corso e di 1000 ore, in virtù dei titoli che ho e non mi riconoscono ne dovrei fare 200), dopo innumerevoli istanze presentate per posta certificata con oltre 120 giorni il 3 Marzo c.a. invio altra istanza con la seguente dicitura: in relazione all’istanza inviatavi il 20/10/2013 e a seguire quelle dell’11/11/2013 e 27/01/2014, presso i seguenti indirizzi di posta certificata: dipartimento.istruzione.formazione@certmail.regione.sicilia.it e assessorato.salute@certmail.regione.sicilia.it, vistosi il perdurare del silenzio di codesta Amministrazione pubblica poiché sono decorsi oltre 120 giorni dall’invio, lo scrivente in virtù di quanto richiesto nell’istanza e cioè: “Riconoscimento attestati lavorativi in crediti formativi”, al fine di ridurre il monte ore previsto per il conseguimento del titolo di Oss, e della legge 241/90 in quanto maturatosi di fatto il silenzio-inadempimento o silenzio-assenso sulla stessa, [u]ritiene che tale richiesta si intenda Accolta[/u].
E pertanto per il sottoscritto troverà applicazione quanto descritto dal Decreto del 02/12/2011, Regione Sicilia, Riqualificazione del personale dipendente SSR in Operatore Socio Sanitario, nell’ambito delle ore di formazione teorica ed ore di tirocinio da integrare che nel mio caso viene ad applicarsi quella della figura professionale dell’OSA con una integrazione pari a 100 ore di formazione e 100 ore di tirocinio, chiedendo di fatto alla mia amministrazione che effettua tale riqualificazione, la rimodulazione del corso in virtù delle ore e materie da dover integrare con quelle gia effettuate con il corso di 1000 ore che attualmente svolgo, in l’applicazione di quanto su gia descritto” .
Ad oggi non ho ricevuto alcuna comunicazione né dal dipartimento della formazione Regione Sicilia, né tantomeno dalla mia Amministrazione dove io ero convinto, dopo avergli inviato di fatto l’ultima comunicazione avrebbe di fatto chiesto informazioni di codesta certificazione dei crediti formativi presso l’ente Regione.
Allo stato attuale dato che ho ribadito che, il silenzio della pubblica amministrazione sulla istanza inviatagli per lo scrivente si intende ACCOLTA ma non vi è alcuna risposta, cosa posso fare ancora con le mie sole forze?
Dato che anche la mia amministrazione non dà risposta di quanto dichiarato dallo stesso?
Se può darmi altri consigli oppure vuole dei chiarimenti sperando di essere stato chiaro, attendo sue informazioni e nel ringraziarla per l’attenzione datami le invio cordiali saluti-
Carlo da Trapani
Il tema del silenzio della Pubblica Amministrazione, dei suoi effetti, implicazioni e ricadute applicative è piuttosto complesso ed articolato.
Il principio generale che il silenzio dell'amministrazione competente equivale a provvedimento di accoglimento della domanda, è derogato, oltre che nei casi individuati dal comma 4 dell'art. 20 della legge 241/90, ogniqualvolta la legge equipari a rigetto il silenzio serbato dalla P.A. sulla domanda dei privati.
Per esempio in tema di autorizzazioni allo svolgimento di incarichi da parte di dipendenti pubblici, riguardo all'istanza di accesso ai documenti amministrativi, nonché il silenzio sulla richiesta di permesso in sanatoria.
Per quanto riguarda il presente quesito, trattandosi di materia demandata per la gran parte a legge regionale, il mio consiglio è di verificare prima se la richiesta dell'utente rientri o meno nello spettro applicativo del "silenzio assenso", dopodiché, in caso affermativo e di fronte alla perdurante inerzia edlla P.A., procedere per via giudiziaria.
Sull'argomento del silenzio della Pubblica Amministrazione segnalo, fra i tanti, questi interventi:
http://www.altalex.com/index.php?idnot=64760
http://www.giustizia-amministrativa.it/documentazione/studi_contributi/2008-12PortaluriNoteSullaSemplific.pdf
Saluti
AM
La ringrazio per la risposta,
spero di trovare la regolamentazione sulla legge del silenzio della Pubblica amministrazione Regione sicilia, ma debbo aggiungere che ho anche mandato istanza per avere il nominativo del responsabile del procedimento come previsto dallla legge in materia delle conseguenze per il ritardo della Pubblica Amministrazione, cosa che fino ad oggi non e avvenuto.
Quindi veda la lentezza lumaca o tartaruga, se così si può chiamare oppure chiamarla negligenza nei confronti del privato però se siamo noi in difetto pure i carabinieri ci vengono a cercare, scusi il piccolo sfogo di un cittadino Siciliano.
Distinti Saluti.
Carlo
Trapani