Il titolare di un hotel vorrebbe aprire un centro benessere per i clienti dell'albergo all'interno della stessa struttura. Vista la circolare interpretativa su DPGR 47/2007 per attività estetiche che afferma: " Nel caso in cui tali prestazioni siano invece offerte in locali della struttura alberghiera che siano di libero accesso per la clientela, ovviamente dotati “dei requisiti strutturali, gestionali ed igienicosanitari" (lett. b), comma 3, art. 1 DPGR 47/200), è necessaria la presenza di un addetto in possesso di qualifica, anche se il relativo costo è incluso nei costi ordinari della prestazione alberghiera. Infatti in quest’ultimo caso l’attività offerta in locali idonei, pur accessoria della prestazione principale di natura ricettiva, si configura come esercizio di attività di estetica analoga ad un esercizio aperto al pubblico, pur se in questo specifico caso il pubblico è rappresentato dalle persone ospitate nella struttura ricettiva: ne consegue che è necessaria la presenza di un operatore qualificato per la messa in funzionamento delle attrezzature di sauna e bagno turco." si può dedurre che l'addetto qualificato possa essere presente solo nel momento in cui sia necessario mettere in funzione le attrezzature di sauna e bagno oppure deve essere costantemente presente?
La circolare che hai citato, unitamente alla giurisprudenza, ci dice, in pratica che deve essere presentata una SCIA per attività estetica congiuntamente all'attività all'alberghiera.
Reputo che valgano le stesse condizioni di un normale esercizio di estetica e quindi occorre un resposnsabile sempre presente durante l'orario di apertura. Quindi, ogni volta che il locale per attività estetica (sauna, solarium, ecc) è accessibile e funzionante occorre che sia presente il resposnabile tecnico. Direi di prevedere degli orari di apertura e, in quegli orari, garantire la presenza di un resposnabile tecnico.