Data: 2014-04-02 07:47:48

Bando concessione posteggi liberi mercato esistente: criteri

Salve.

Questo servizio si appresta a predisporre i bandi per l'assegnazione di posteggi liberi nel mercato e nella fiera esistenti.

Il documento unitario del 24/01/2013 allegato al protocollo d'intesa approvato il 03/06/2013 e firmato il 11/10/2013 tra Regione, Anci, Anva e Fiva, al punto 4, lettera B) rimanda al punto 2) per l'applicazione dei criteri per l'assegnazione in concessione pluriennale dei posteggi resisi disponibili. Il punto 2 propone ai Comuni l'uniforme applicazione dei criteri, fra cui:
[i]"anzianità dell'esercizio dell'impresa, comprovata dalla durata dell'iscrizione, quale impresa attiva, nel registro delle imprese; l'anzianità è riferita a quella del soggetto titolare al momento della partecipazione al bando sommata a quella dell'eventuale dante causa."[/i]

    A quale dante causa ci si riferisce?
   
    a) al cedente titolare al quale il soggetto richiedente è subentrato nella titolarità del posteggio cui si riferisce la selezione (quindi
        automaticamente limitato alla sola casistica di rinnovo delle concessioni)?
    Oppure
 
    b) al cedente al quale il soggetto richiedente è subentrato nell’attività di commercio su aree pubbliche in senso generale?


Grazie.

riferimento id:18744

Data: 2014-04-02 21:03:22

Re:Bando concessione posteggi liberi mercato esistente: criteri

Prima di tutto devi tener conto che il documento delle regioni del 24/01/2013 è un mero atto di indirizzo, una direttiva senza valore normativo.

Sul punto le cose devono ancora essere chiarite. La legge regionale non si esprime in modo esplicito e l’Intesa della conferenza unitaria (quella con valore normativo) del 05/12/2012 prevede il seguente caso :

4. Nel caso di  procedure  di  selezione  per  l'assegnazione  di posteggi su  area  pubblica  nei  mercati  o  nelle  fiere  di  nuova istituzione,  le  Regioni  e  le  Province  Autonome,  sentite  le organizzazioni di categoria  regionali  maggiormente  rappresentative del settore e presenti nel CNEL, stabiliscono criteri correlati  alla qualita' dell'offerta o della tipologia del  servizio  fornito  anche sulla base della presentazione di specifici  progetti  innovativi,  i quali possono riguardare anche le caratteristiche  di  compatibilita' architettonica.

Le regioni, disquisendo sul fatto che l’Iintesa parla solo di nuovi mercati, hanno inteso che i requisiti qualitativi del punto 4 citato non si debbano applicare ai nuovi posteggi o resisi liberi in mercati esistenti, di qui la questione che hai riportato (vista la ratio della Bolkestein io dieri, invece che è implicito che si debbano applicare anche ai nuovi o liberi in mercati esistenti )

Spero che con l’atteso regolamento regionale che dovrebbe dettare questi criteri qualitativi si faccia chiarezza anche sui posteggi resisi liberi.
Ad oggi, in Toscana, non è stato esplicitato nessun criterio (ripeto che il documento delle regioni è un mero atto di indirizzo).

Guarda qua che cosa ha detto, invece la Regione Piemonte a seguito di una sentenza della C.Cost. sulla legge regionale ligure
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=17038.0

Comunque se vuoi dare seguito all’assegnazione anche in assenza di una precisa previsione normativa e adottare criteri di anzianità, puoi rifarti al punto dell’Intesa al quale si rifanno anche le Regioni e adattarlo alle tue esigenze, questo per quanto compatibilmente dato che, come hai notato, è un criterio che si applica ai rinnovi e non alle nuove concessioni (a parere mio anche in questo caso si dovrebbe applicare il criterio qualitativo). Ecco l’Intesa:
[i]a)  [b]maggiore  professionalita'  acquisita,  anche  in  modo
discontinuo, nell'esercizio del commercio sulle  aree  pubbliche[/b];

la professionalita' valutabile e' riferita all'anzianita'  di  esercizio
dell'impresa, ivi compresa quella acquisita nel posteggio al quale si
riferisce la selezione, che in sede di prima applicazione puo'  avere
specifica valutazione nel limite del 40% del  punteggio  complessivo;

[b]l'anzianita' di impresa e' comprovata dall'iscrizione  quale  impresa
attiva nel Registro delle imprese,  riferita  nel  suo  complesso  al
soggetto titolare dell'impresa al momento della  partecipazione  alla
selezione, cumulata con quella del titolare al quale e' eventualmente
subentrato nella titolarita' del posteggio medesimo;[/b]
[/i]

dato che i posteggi sono liberi o nuovi puoi fermarti al primo e al terzo periodo del criterio, quelli in grassetto (rammenta che siamo ad inventare...)

Speriamo la regione faccia chiarezza!!

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