Un soggetto vorrebbe creare un circolo (molto probabilmente affiliato) finalizzato a fare tornei di giochi di carte (una sera briscola, una burraco...) aperti ai soli soci. Il tutto dovrebbe essere organizzato così: ogni socio mette di volta in volta una certa somma di denaro (ad es. 15 Euro) e con il ricavato vengono comprati alimenti e bavande per fare una sorta di cena e poi, con i soldi eventualmente rimasti, utilizzarli come premio per i tornei, altrimenti non sono previsti premi. Queste serate dovrebbero svolgersi in un capannone artigianale di proprietà del soggetto.
E' possibile fare questa attiivtà? Che tipo di autorizazzioni o comunicazioni occorrono?
ATTENZIONE:
In via generale non vi sono problemi. Liberamente i privati si possono riunire, giocare e mettere in un fondo comune i soldi per una magnata.
Ma il confine fra la riunione associativa, il pubblico trattenimento ed il gioco d'azzardo è molto labile.
QUINDI consiglio una attenta lettura dei documenti che qui di seguito ti segnalo:
http://www.italiapokerclub.com/poker-news/11831/poker-live-nei-circoli-si-allungano-i-tempi-per-le-concessioni-aams-almeno-un-anno/
http://www.circoloburracovictoria.it/file/REGOLAMENTO%20INTERNO.pdf
http://better-it.myblog.it/circoli-sportivi
http://www.circolotennisbarletta.it/public/Poker%20nei%20Circoli.pdf
http://www.arcicampitello.it/page/eventi/regolamento.pdf