Problema immagino frequente in diversi suap. Gli utenti vendono spesso rimandati dall'edilizia al suap per acceso atti di tipo edilizio gestiti con duaap. Ok, puo' esere corretto che il suap che ha gestito l'intero procedimento, abbia più informazioni, circa ad esempio, parere tutela, parere asl ecc. Quindi pacifico che sia il suap a gestire il proc. di accesso atti ai sensi della 241/90 con comunicazioni del caso, i 10 giorni per le possibili osservazioni dell'intestatario pratica, ecc. Ma poi, il Resp del Suap certo non può discutere degi aspetti tecnici, ma solo consegnare l'esito avuto nel procedimento grazie ai pareri pervenuti., e può invitare l'interessato a prendere appuntamento con l'edilizia per approfondimenti. La domanda è: dato che il suap non dispone di copie cartacee, e normalmente non è dotato di programma che apra gli allegati tecnici (dwf o dwg), da cui poi stampare delle copie, potrebbe consegnare copia degli stessi in tali formati salvandoli su cd e trasmettendo via mail, o la cosa potrebbe essere lecitamente non gradita dal tecnico che li ha prodotti? Cioè con tali formati è più a rischio il diritto d'autore?
riferimento id:18588Il documento è creato in originale in formato DWF, e come tale in tale formato va consegnato.
Il formato DWF non è manipolabile né modificabile al pari di un PDF, per cui si può consegnare senza problemi. Se l'interessato ha (erroneamente) consegnato gli elaborati in formato DWG, questo sì manipolabile, comunque non mi porrei problemi perché non avrebbe dovuto utilizzare questo formato.
Ad ogni modo, l'edilizia ha il dovere di rispondere direttamente anche alle richieste che pervengono direttamente all'ufficio, in quanto detiene in fascicolo. L'interessato ha facoltà di richiedere l'accesso agli atti sia al SUAP che all'ufficio tecnico.