Buongiorno.
Una discoteca (con capienza inferiore a 5000 persone) del nostro paese ha cessato la propria attività.
Successivamente, è stato comunicato un avvio di attività (sempre di discoteca nei medesimi locali) da parte del figlio del precedente gestore, con allegato relativo contratto di comodato d'uso padre-figlio.
Ora, le caratteristiche del locale sono rimaste inalterate.
Non essendo istituita in questo Comune la commissione comunale di vigilanza, la Scia va inoltrata alla Provincia per il benestare della commissione provinciale di vigilanza?
La licenza "definitiva" di agibilità va rilasciata comunque dal SUAP previo il benestare di cui sopra? Nella stessa può essere anche inserita la licenza di somministrazione alimenti e bevande, oppure quest'ultima licenza va rilasciata separatamente?
Mi chiedevo anche se la licenza di agibilità per attività di pubblico spettacolo in un locale che non ha subìto alcun mutamento sia nuovamente da rilasciare o meno.
Ringrazio anticipatamente
L'agibilità è un procedimento che si deve concludere con un'autorizzazione. E' importante valutare non solo i luoghi ma anche le modalità di esercizio dell'attività. In questo caso sarà una verifica di agibilità più semplice.
Per l'avvio dell'attività di somministrazione è necessaria una SCIA da presentare contestualmente, lo stesso per la notifica saniatria ex Reg. CE 852/2004.
Tecnicamente non è un subingresso ma un avvio attività, anche se quest'avvio avviene in un locale che era già stato usato per l'attività
La ringrazio per la risposta.
Tecnicamente concordo sul fatto che si configuri un inizio attività, infatti da responsabile del procedimento commercio ho consigliato la Scia di inizio attività per l'appunto. Anche se in linea di massima (mi corregga cortesemente se i parametri dovessero essere diversi) credo che esista una linea molto sottile tra inizio attività e subingresso,e personalmente prendo in considerazione un subingresso in presenza di atto notarile tra cedente e cessionario.
Indubbiamente il tutto si deve concludere con un'autorizzazione, ma mi chiedevo da chi debba essere rilasciata la stessa, non avendo lo scrivente Comune una commissione comunale di vigilanza; debbo inoltrare la pratica alla Provincia in questo caso? Le mie conoscenze a riguardo portano su questa strada,ma sono molto dubbioso onestamente, per questo chiedevo l'iter esatto da seguire in questa casistica che mi si presenta per la prima volta.
Grazie