La ditta X presente segnalazione certificata per l’avvio dell’attività di
- pizzeria d’asporto/kebab
- commercio al dettaglio di generi alimentari.
Non viene iscritta all’Albo Artigiani in quanto non ne ha i requisiti (i requisiti professionali per il commercio alimentare non sono infatti posseduti dal titolare della ditta bensì da un preposto) – quindi si tratta di un’impresa commerciale a tutti gli effetti.
La Scia viene inoltrata al Comune per quanto di competenza e l’Ufficio Tecnico ci fornisce il seguente riscontro:
“L’attività NON è compatibile con le previsioni urbanistiche e le disposizioni sulla destinazione d’uso contenute nel P.G.T. (titolo 11 Pr_1_2 Allegato C alle N.T.A.) di seguito riportate:
Ambiti territoriali per i quali è consentita ovvero vietata la localizzazione di attività suscettibili di determinare situazioni di disagio a motivo della frequentazione costante e prolungata dei luoghi. All’interno del perimetro del centro abitato individuato nella tavola Pr. 2.6, “Vincoli sovraordinati” del nuovo P.G.T. non sono consentite tutte le attività ritenute dal Comune suscettibili di determinare situazioni di disagio a motivo della frequentazione costante e prolungata dei luoghi ed in particolare:
1 i centri di telefonia internazionale (Call Center o Phone Center)
2 i disco pub
3 i fast food
4 i locali per la vendita di prodotti alimentari di propria produzione che non dispongano di spazi chiusi e controllati per il consumo immediato dei prodotti medesimi, non potendosi effettuare assembramenti di persone all’esterno di tali locali”.
Opinioni/suggerimenti? Il Suap dovrebbe attenersi al parere?
La SCIA, da quanto scrivi non è stata presentata per il consumo immediato sul posto, ma per la produzione e vendita.
" [i]locali per la vendita di prodotti alimentari di propria produzione [b]che non dispongano di spazi chiusi e controllati per il consumo immediato dei prodotti medesimi[/b], non potendosi effettuare assembramenti di persone all’esterno di tali locali[/i]."
Quindi non è in contrasto con le NTA.
Non possono fare la somministrazione non assistita, quindi nella ricevuta di accettazione dai questa prescrizione.
Anche secondo me (diversamente da quanto comunica l'UTC) l'attività non è in contrasto con le N.T.A.
Tra l'altro l'esercente dispone di locali chiusi e controllati quindi anche se facessero somministrazione non assistita rispetterebbero la norma...
Non credi?
GRAZIE MILLE
Concordo.
Comunica le tue perplessità all'ufficio tecnico e infirmalo del fatto che non ritieni rigettabile la scia (è una facoltà del responsabile del procedimento), per le motivazioni in premessa.