Un soggetto titolare di scia itinerante su area pubblica settore non alimentare vorrebbe aprire in concomitanza delle due giornate di ogni fiera antiquaria di Arezzo il suo fondo di proprietà situato nel centro storico , che funge da deposito/magazzino per la vendita di cose antiche e usate. Penso che sia assimilabile a vendita al dettaglio in sede fissa? Anche se limitata a due giornate al mese deve presentare la scia per il commercio al dettaglio in sede fissa (esercizio di vicinato)?
Grazie per la consulenza che quotidianemente ci offrite con competenza e professionalità.
La normativa regionale in materia di commercio al dettaglio in sede fissa, non prevede la possibilità di conseguire titoli abilitativi (scia od autorizzazioni) per esercitare l'attività commerciale limitatatamente ad alcuni giorni o periodi dell'anno,e quindi, come tu giustamente dici, l'interessato dovrà presentare scia per avvio di attività di commercio al dettaglio in sede fissa per il settore non alimentare.
Verifica tuttavia che il fondo che intende utilizzare abbia destinazione d'uso commerciale.
Se il soggetto vende cose antiche ed usate dovrà inotre presentare dia/scia ai sensi del TULPS.