Buongiorno,
un cittadino rumeno non residente presso il nostro Comune ha affittato a due famiglie ( sempre rumene e non residenti presso il nostro Comune ) un'abitazione sita all'interno del territorio di nostra competenza.
Questa abitazione risulta essere priva di qualsiasi certificato di agibilità oltre a non essere atta ad ospitare un così alto numero di persone; come se non bastasse, i rumeni in questione hanno intasato le fognature probabilmente cercando un allaccio "pirata" alla rete idrica che non era a loro disposizione (a tal riguardo sono in atto verifiche).
A tal riguardo chiedo quale sia la procedura consigliata da seguire in casi del genere, finalizzata allo sgombero dell'abitazione.
Un'ordinanza di sgombero firmata dal Sindaco per chiari motivi igienico-sanitari è legale in questo caso? Entro quali limiti potrebbe poi intervenire la Polizia Locale per far rispettare tale ordinanza? Da un punto di vista legislativo, il Comune sarebbe obbligato a rendere disponibile una nuova abitazione a questi rumeni nonostanti essi risultino residenti presso il paese limitrofo (quindi non di competenza del nostro Comune) ?
Grazie anticipatamente.
Sanzione per mancanza di agibilità (DPR 380/2001)
Segnalazione alla ASL territorialmente competente e organizzazione di sopralluogo congiunto per verificare i requisiti igienico-sanitari dell'abitazione.
Quindi confrontarsi direttamente con ASL per gli adempimenti successivi.
Non essendo residenti nel Comune di abitazione, tale Comune non ha alcun onere al riguardo: sarà compito del Comune di residenza prestare i sussidi previsti dalla legge, e dei quali i soggetti possano essere titolari, dal punto di ista sociale (quindi, casa popolare o altra sistemazione, assistenza sociale, ecc...)
Buongiorno,
un cittadino rumeno non residente presso il nostro Comune ha affittato a due famiglie ( sempre rumene e non residenti presso il nostro Comune ) un'abitazione sita all'interno del territorio di nostra competenza.
Questa abitazione risulta essere priva di qualsiasi certificato di agibilità oltre a non essere atta ad ospitare un così alto numero di persone; come se non bastasse, i rumeni in questione hanno intasato le fognature probabilmente cercando un allaccio "pirata" alla rete idrica che non era a loro disposizione (a tal riguardo sono in atto verifiche).
A tal riguardo chiedo quale sia la procedura consigliata da seguire in casi del genere, finalizzata allo sgombero dell'abitazione.
Un'ordinanza di sgombero firmata dal Sindaco per chiari motivi igienico-sanitari è legale in questo caso? Entro quali limiti potrebbe poi intervenire la Polizia Locale per far rispettare tale ordinanza? Da un punto di vista legislativo, il Comune sarebbe obbligato a rendere disponibile una nuova abitazione a questi rumeni nonostanti essi risultino residenti presso il paese limitrofo (quindi non di competenza del nostro Comune) ?
Grazie anticipatamente.
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