ciao,
secondo voi l'esercizio per due anni negli ultimi 5 di attività di procacciatore d'affari settore commercio, è riconosciuto come titolo professionale all'esercizio dell'attività di agente di commercio?
grazie
ciao,
secondo voi l'esercizio per due anni negli ultimi 5 di attività di procacciatore d'affari settore commercio, è riconosciuto come titolo professionale all'esercizio dell'attività di agente di commercio?
grazie
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A tal fine risultano ancora attuali le direttive impartite dal
MinIndustria con la risoluzione apparsa in Notiziario del settembre 1972 dove viene affrontata la problematica
dell’applicabilità della L. 426/71 all’agente di commercio. Afferma il Ministero: “l’agente di commercio che in nome e
per conto dell’impresa proponente concluda contratti di vendita di merci, all’ingrosso o al minuto, svolge un’attività
commerciale disciplinata dalla (non più vigente) L. 426/71 e direttamente imputabile all’impresa stessa (...); inoltre
quando si tratti di “agenti di commercio senza rappresentanza che non vendano, ma promuovono semplicemente le
operazioni di vendita per conto della ditta preponente, avvicinando e ricercando i clienti (...), limitandosi ad un’attività
preparatoria, senza stipulare i relativi contratti e demandandone la conclusione alla ditta proponente (...), si configura la
fattispecie prevista dall’art. 36 della citata L. 426/71” (in tal caso l’agente di commercio è un “incaricato” del titolare).
In entrambi i casi sopra enucleati, l’agente di commercio svolge una vera e propria attività commerciale in qualità di
“addetto alla vendita”, e pertanto pienamente rientrante nell’ipotesi giuridica di cui all’art. 5, comma 5, lett. b), della
L.R. 8/99.
https://www.regione.fvg.it/rafvg/export/sites/default/RAFVG/economia-imprese/commercio-servizi/allegati/Quesiti_vari_CCIAA.pdf