Buongiorno, mi chiedono info e modulistica per avviare un centro benessere all'interno di una struttura ricettiva il cui accesso ed utilizzo è limitato agli ospiti della struttura (in realtà il centro prevede solo impianti di sauna ed idromassaggio).
Mi potreste indicare anche i riff. normativi?
Da pareri assunti fra colleghi e fra i vari vostri post letti mi sembra si tratti di attività estetica a tutti gli effetti pertanto SCIA di estetica?
Quindi, occorre la designazione di un responsabile tecnico che durante l'orario di apertura del centro benessere deve essere sempre a disposizione della clientela? Se l'estetista risulterà dipendente della struttura ricettiva la SCIA verrà presentata dal gestore della struttura mentre se l'estetista non sarà dipendente della struttura ricettiva come funziona? La Scia dovrà presentarla lei ma come avrà disponibilità dei locali e delle attrezzature?
Ho parlato, proprio oggi, con il titolare della struttura il quale sostiene, dopo aver sentito la propria associazione di categoria, che non si tratta di estetica ma, ahimè, non trovo alcun riferimento a cui appellarmi...
Attendo un vostro riscontro, cordiali saluti,
Fulvia
Su questi ed altri temi segnalo:
MASTER: Procedimenti amministrativi ed attività produttive
13 marzo ore 10,00 – 13,00 c/o sede Omniavis - Firenze
Acconciatori, estetisti, piercing e tatuaggi: le norme e le sentenze
http://www.omniavis.com/index.php/2013-11-10-07-05-48/eventi-programmati/4-acconciatori-estetisti-pierving-e-tatuaggi-le-norme-e-le-sentenze/event_details
La giursiprudenza è abbastanza concorde nell'affermare che le prestazioni riconducibili all'attività estetica necessitano di requisiti professioanli e abilitazione anche se svolti all'interno di alberghi, studi medici, palestre (con qualche eccezione), ecc. Addirittura la fattispecie si concretizza anche soltanto mettendo a disposizione delle attrezzature estetiche self service (vedi saune e lampade UV).
Sul punto si è espressa anche la Cassazione civile, sez. I, 17 marzo 2005, n. 5811.
La mancanza di un contatto diretto tra cliente ed operatore è ininfluente a determinare l’applicazione della legge dato che rientra sempre nell'attività di estetista anche la semplice messa a disposizione di apparecchi automatici. La professionalità dell' intervento dell'estetista si manifesta proprio nel momento della messa a disposizione delle attrezzature indicate e non certo in quello del meccanico funzionamento delle apparecchiature.
Comunque, direi che una semplice vasca idromassaggio fornita in camera non rientra nell'attività estetica.
L'attività può essere eseritata dal titolare dell'albergo per mezzo di un responsabile tecnico con i requisiti (ipotesi più semplice), altrimenti può anche avviare un esercizio congiunto: due partite iva, una per l'albergatore e una per l'estetista
Scusate, la semplice messa a disposizione di una vasca idro in camera non rientra nell'attività di estetica ma allora nel caso in cui questo pseudo centro benessere si traduca solo in sauna e vasca idro devo considerarlo attività di estetica??
Se è si, allora SCIA di estetica con annessi e connessi (requisito prof.le e nomina responsabile tecnico), se è no lui esercita liberamente l'attività..
Vi prego di scusare la mia insistenza ma non capisco la differenza fra la messa a disposizione di una vasca idro o bagno con sauna in camera ed un piccolo locale con le due attrezzature a disposizione di tutta la clientela e non solo dell'occupante una stanza.... :(
Grazie davvero per le ulteriori spiegazioni, cordiali saluti,
Fulvia
direi che un locale sauna ad uso collettivo è un'attività estetica e come tale abbisogna di scia con l'indicazione del soggetto avente i requisiti.
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