Salve a tutti.
Un esercente, già titolare di autorizzazione per il commercio al dettaglio, ha presentato la SCIA per poter svolgere anche l'attività di somministrazione, specificando che la preparazione degli alimenti sarà effettuata all'interno dei locali, mentre la somministrazione avverrà esclusivamente all'esterno in un'area privata.
In conclusione abbiamo: all'iinterno dei locali una parte destinata al commercio al dettaglio, una ai servizi igienici, una a magazzini, e infine un alla preparazione degli alimenti; all'esterno, un'area privata interamente dedicata alla somministrazione.
Può farlo o è obbligatorio dedicare una parte dei locali "al chiuso", anche minima, alla somministrazione?
l'art.41, comma 1, lett.a), non mi sembra vietarlo espressamente, a meno che la "o" che troviamo nell'inciso "nei locali dell'esercizio o in una superficie aperta al pubblico" vada intesa in senso congiuntivo e non, come invece a me sembra, disgiuntivo.
Grazie!
Può farlo o è obbligatorio dedicare una parte dei locali "al chiuso", anche minima, alla somministrazione?
[color=red]CERTO CHE PUO' FARLO E NON E' OBBLIGATO IN ALCUN MODO AD AVERE SUPERFICI INTERNE DEDICATE AL CONSUMO SUL POSTO DEI PRODOTTI VENDUTI (SOMMINISTRAZIONE).[/color]
l'art.41, comma 1, lett.a), non mi sembra vietarlo espressamente, a meno che la "o" che troviamo nell'inciso "nei locali dell'esercizio o in una superficie aperta al pubblico" vada intesa in senso congiuntivo e non, come invece a me sembra, disgiuntivo.
Grazie!
[color=red]NO, L'ART. 41 NON LO VIETA[/color]
In effetti, anch'io ero giunto a questa conclusione!!!
Grazie mille!!!