Data: 2014-03-03 12:08:59

Sala giochi

Buongiorno.

Abbiamo ricevuto la scia per l'apertura di una sala giochi; tale attività sebbene delimitata si trova all'interno di un'attività di intrattenimento e svago con somministrazione congiunta all'attività principale di intrattenimento ed ha un solo ingresso di accesso del pubblico.
Possono coesistere le due attività ovvero possono essere comunicanti tra loro non solo per l'accesso principale ma per l'accesso ad altri locali interni? Come si garantisce la sorvegliabilità? Come si regolano gli  orari, la sala giochi sta aperta solo quando è aperta l'attività di intrattenimento?

Grazie per la collaborazione.

Nell'attesa, saluti.

riferimento id:18336

Data: 2014-03-03 21:04:57

Re:Sala giochi

Partiamo dal fatto che l’esercizio contestuale di più tipologie di attività non è vietato dalla legge. Detto questo, occorre garantire, per ogni attività, le condizioni legali di esercizio.
La[i] ratio[/i] della sorvegliabilità è evitare che si creino delle zone ove possano svolgersi attività illecite senza che le forze dell’ordine possano effettuare un controllo immediato.

Nella sentenza del TAR Roma n. 10219/2013, concernete un caso di commistione fra somministrazione e sala giochi, si legge che [i]la sorvegliabilità del locale sala giochi deve essere necessariamente intesa come la concreta possibilità che il titolare dell’autorizzazione controlli costantemente il flusso di persone all’interno delle sale, al fine di evitare che minori di anni diciotto si rechino a giocare con apparecchi di intrattenimento che erogano vincite in denaro.[/i]
Quindi ogni accesso alla sala giochi deve poetr essere sorvegliato e ben identificato.

Da altro punto di vista, l’apertura di una sala giochi è disciplinata dall’art. 86 del TULPS. L’art. 153 del regolamento al TULPS, norma che si applica proprio alle fattispecie individuate dallo stesso art. 86, dispone che: “La licenza può essere rifiutata o revocata per ragioni di igiene o quando la località o la casa non si prestino ad essere convenientemente sorvegliate."
Per l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti  è stato emanato il DM n. 564/1992, , per gli altri pubblici esercizi non c’è una norma analoga.
Per ragionevolezza e analogia si potrebbe affermare che anche per le sale giochi possano valere, in via di principio, oltre a quanto già affermato, le stesse disposizioni del DM citato.
Detto questo, se da un pubblico esercizio (in senso lato) con accesso sulla strada si accede ad un altro e quest’ultimo si presenta come un locale a sua volta sorvegliabile, io ritengo che possa andare bene. Vedi nello specifico il DM 564/92.

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