Data: 2014-02-27 20:25:51

Azienda Agricola Sommistrazione alimenti e bevande

Salve,
Siamo una piccola azienda agricola e vorremmo aprire una piccola attività di somministrazione di alimenti e
bevande collegata alla vendita diretta dei nostri prodotti, una specie di piccolo ristorante, che si prefigura come attività agrituristica.
Vorrei alcune delucidazioni, la legislazione regionale calabrese non consente l'attività agrituristica se non in locali che insistono nei fondi dell'azienda. Il nostro problema è che nn abbiamo un locale nei fondi, ma i locali che possiamo utilizzare per avviare l'attività sono nel centro abitato.
Come possiamo procedere!??!?
Grazie mille

riferimento id:18306

Data: 2014-03-01 12:24:56

Re:Azienda Agricola Sommistrazione alimenti e bevande

Se la legge regionale non consente l'uso di detti locali ai fini agrituristici, la normativa nazionale, invece, prevede completa libertà per quello che riguarda la vendita diretta, ivi compresa la somministrazione non assistita.
Premesso che potrebbe sempre avviare un'attività commerciale di somminstrazione alimenti e bevande, rimamando in ambito "agricolo" potrebbe avviare una vendita diretta conformata nella modalità della somministrazione non assistita, questo a prescindre dalla destinazione d'uso dei locali ma fatte salve le norma igienico sanitarie. In questo caso l'attività è essenzialmente libera.

il DL 69/2013, infatti, ha apportato rilevanti modifiche al d.lgs. n. 228/2001 (Orientamento e modernizzazione del settore agricolo, a norma dell'articolo 7 della legge 5 marzo 2001, n. 57). In particolare, il
nuovo articolo 4, comma 8-ter, dispone che l'attività di vendita diretta dei prodotti agricoli ai sensi del presente articolo non comporta cambio di destinazione d'uso dei locali ove si svolge la vendita e
può esercitarsi su tutto il territorio comunale a prescindere dalla destinazione urbanistica della zona in cui sono ubicati i locali a ciò destinati.
Il nuovo comma 8-bis prevede che nell'ambito dell'esercizio della vendita diretta è consentito il consumo immediato dei prodotti oggetto di vendita, utilizzando i locali e gli arredi nella disponibilità dell'imprenditore agricolo, con l'esclusione del servizio assistito di somministrazione e con l'osservanza delle prescrizioni generali di carattere igienico-sanitario.

In sintesi per la vendita diretta con somministrazione non assistita, basta una semplice SCIA ai sensi dell'art. 4 del d.lgs. n. 228/2001 + notifica sanitaria ex Reg. CE 852/2004.

L'ANCI – Dipartimento attività produttive, al fine di chiarire alcuni aspetti della norma, ha pubblicato una nota di indirizzi in materia di vendita diretta dei prodotti agricoli.
La puoi scaricare da qua:
http://www.anci.lombardia.it/xnews/apl/_private/cli/STRATEG91Q9ZXXG/att/novit%E0%20vendita%20diretta%202013.pdf

Intanto potrebbe avviare secondo questa modalità e poi vedere in seguito.

riferimento id:18306

Data: 2018-03-13 10:59:44

Re:Azienda Agricola Sommistrazione alimenti e bevande

[size=16pt][b]VINO in vetro da parte del produttore agricolo - limiti del TULPS[/b][/size]

[img]https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/29136588_10216692916024557_4854132008844001280_n.jpg?oh=fdbdfdde3d4df87d23423286fafaf751&oe=5B39FEF5[/img]

[color=red][b]Risoluzione n. 77186 del 27 febbraio 2018 [/b][/color]- Quesito in materia di consumo sul posto da parte degli imprenditori agricoli

http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=44027.0

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