Data: 2014-02-21 12:26:50

agriturismo

UN'AZIENDA AGRICOLA CHE SVOLGE ATTIVITA' DI AGRITURISMO CON UPI SITUATA NEL NOSTRO COMUNE MA CON UTE POSTA IN UN COMUNE DIVERSO HA PRESENTATO LA PRATICA DI INZIO DI SOMMINISTRAZIONE PASTI PRESSO IL NOSTRO COMUNE. POSSO DICHIARARE IRRICEVIBILE LA PRATICA O LA INVIO UGUALMENTE PER CONOSCENZA AGLI ENTI DI COMPETENZA? GRAZIE.

riferimento id:18045

Data: 2014-02-21 20:55:03

Re:agriturismo

La situazione che descrivi non mi torna molto.

L’agriturismo viene esercitato in funzione delle UTE. La legge dispone che nel caso in cui un'impresa agricola sia costituita da più aziende o da più unità tecniche economiche (UTE), le disposizioni della stessa legge si applicano a ciascuna azienda o a ciascuna UTE.
Quindi la regola è una SCIA per ogni UTE. Se la UTE si estende su due o più ambiti comunali allora si presenta la SCIA presso il comune dove la UTE trova formalmente sede. Su ARTEA il dato è ricavabile e dovrebbe coincidere con il “centro aziendale”. L’imprenditore lo sa.
L’UTE è individuata dall’uso "comune" della forza lavoro (manodopera aziendale) e dei mezzi di produzione (fabbricati, macchinari e terreni). Si è in presenza di un’unica UTE anche se i terreni fossero ubicati in Regioni diverse se questi sono gestiti in maniera unitaria e tramite l’uso "comune" della forza lavoro.

Per quello che riguarda ARTEA è da tener presente che per ogni UTE  potrà essere presente una sola UPI collegata. Per strutture agrituristiche organizzate su più fabbricati (anche localizzati in comuni diversi, ma comunque appartenenti alla stessa UTE) nella pagina della UPI oltre all’indirizzo della struttura principale o di riferimento già presente, è possibile inserire nel campo “osservazioni” gli altri indirizzi, come eventualmente risulta dalla SCIA.

In ogni caso relazionati con l'altro comune e trovate una soluzione. Sappi che, ai sensi dell'art. 8, comma 5 della LR 30/2003 [i]il comune nel cui territorio è situata l’UTE in cui si svolge l’attività agrituristica effettua una verifica del rispetto delle disposizioni di legge e di regolamento entro sessanta giorni dalla data di presentazione della SCIA[/i]

riferimento id:18045

Data: 2015-03-20 18:33:45

Re:agriturismo

Seminario di approfondimento specialistico
[b]Firenze, 9 aprile 2015 ore 9.45-13.30[/b]

[color=red][b]Agriturismo, fattorie didattiche e attività sociali e di servizio
Lo stato attuale della LR 30/2003 e del regolamento 46R/2004
Disciplina della vendita diretta da parte dell'imprenditore agricolo[/b][/color]

Argomenti trattati:

- Evoluzione della normativa regionale sull’agriturismo alla luce del DPGR n. 74R/2014 e LR n. 4/2014

- Disciplina della Fattoria Didattica, requisiti professionali e disciplina transitoria

- Disciplina delle nuove attività agrituristiche sociali e di servizio ed attività complementari (piscina)

- Limiti della somministrazione agrituristica, concetto di UTE e altri aspetti procedurali

- Nuove modalità di redazione della SCIA agrituristica e LR n. 7/2015 sulla semplificazione procedurale in agricoltura

- Accessibilità ai fabbricati, adeguamenti e controlli

- Imprenditore agricolo, casistiche della vendita diretta e somministrazione non assistita

- attività agricole connesse e concetto della prevalenza

- risposte a quesiti

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