Non è sufficiente per il collaboratore occasionale rivendicare di aver ricevuto il telefono aziendale e l’auto con il logo della società per potersi qualificare come un dipendente vero e proprio. Tali elementi non bastano a configurare un rapporto di lavoro subordinato, ma sono semplici strumenti per lo svolgimento della collaborazione concordata.
Il carattere distintivo essenziale del rapporto di lavoro subordinato da quello autonomo è la subordinazione intesa come vincolo di soggezione del lavoratore al potere direttivo (organizzativo e disciplinare) del datore di lavoro, che deve estrinsecarsi nell’emanazione di ordini specifici, oltre che nell'esercizio di un'attività di vigilanza e controllo nell’esecuzione delle prestazioni lavorative, sia pure diversamente atteggiata in relazione alle peculiarità di queste ultime.
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