Il titolare di un esercizio di somministrazione intende utilizzare (mediante il rilascio di una nuova autorizzazione amministrativa) un ulteriore locale posto in un fabbricatio separato, collocato nel cortile retrostante il fabbricato ove è ospitata la prima attività. Il locale che si vorrebbe attivare sarebbe raggiungibile dalla pubblica via attraverrso un corsello privato, pedonale, laterale al primo fabbricato e separato dalla pubblica via da un cancello.
Dato atto che i due esercizi non sono comunicanti, si chiede se sarebbero soddisfatte le condizioni di sorvegliabilità relativamente all'attività posta nel cortile interno.
Grazie!
E' difficile rispondere senza poter fare un sopralluogo...
In linea di massima l'art. 1 del DM 564/1992 prevede che i locali adibiti a somministrazione al pubblico devono avere caratteristiche costruttive tali da [u]non impedire la sorvegliabilità delle vie d'accesso[/u] o d'uscita e le porte [u]devono consentire l'accesso diretto dalla strada, piazza o altro luogo pubblico[/u] e [u]non possono essere utilizzati per l'accesso ad abitazioni private[/u].
In linea di principio quindi, se il cancello è aperto in orario di apertura dell'attività e per il locale separato è verificata la sorvegliabilità interna, sembrerebbe ok.
Verifica la necessità di prescrizioni particolari.