Buonasera, ho la necessità di chiarire due aspetti in materia di commercio:
1) più medie strutture nell'arco di 120 mt formano un aggregato, nei comuni tra 10000 e 50000 abitanti, è non possono superare i 1500 mq. complessivi di area di vendita effettiva, se non vado errato.
Vista la recente pubblicazione di gennaio sul forum, sulle liberalizzazioni, ed in particolare modo, quella delle distanze tra attività economiche, mi chiedo se il comune mi può negare l'apertura di una nuova media struttura quando urbanisticamente mi è consentito ed il mio fabbricato è in possesso dei requisiti per ospitarla?
2) due esercizi di vicinato nella stessa struttura, separati fisicamente, con accessi indipendenti, possono avere comunicazione interna, che permetta il passaggio dall'attività "A" all'attività "B" e non viceversa?
Questo secondo punto in quanto, se il comune continua a negarmi l'autorizzazione all'apertura di una media struttura, mi può permettere di ovviare in qualche modo al problema.
Grazie.
Buonasera, ho la necessità di chiarire due aspetti in materia di commercio:
1) più medie strutture nell'arco di 120 mt formano un aggregato, nei comuni tra 10000 e 50000 abitanti, è non possono superare i 1500 mq. complessivi di area di vendita effettiva, se non vado errato.
Vista la recente pubblicazione di gennaio sul forum, sulle liberalizzazioni, ed in particolare modo, quella delle distanze tra attività economiche, mi chiedo se il comune mi può negare l'apertura di una nuova media struttura quando urbanisticamente mi è consentito ed il mio fabbricato è in possesso dei requisiti per ospitarla?
2) due esercizi di vicinato nella stessa struttura, separati fisicamente, con accessi indipendenti, possono avere comunicazione interna, che permetta il passaggio dall'attività "A" all'attività "B" e non viceversa?
Questo secondo punto in quanto, se il comune continua a negarmi l'autorizzazione all'apertura di una media struttura, mi può permettere di ovviare in qualche modo al problema.
Grazie.
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1) l'applicazione della disciplina sulle strutture aggregate non impedisce la localizzazione ma obbliga ad avere standard urbanistici ulteriori. Il fatto che l'attività sia compatibile urbanisticamente è una condizione ma NON ESCLUDE l'applicabilità della disciplina sulle strutture aggregate (anche se è normativa di dubbia legittimità)
2) due esercizi di vicinato possono avere elementi in Comune ed anche collegamenti strutturali purchè NON si configurino come centro commerciale.
Vedi: http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=272.msg440#msg440