Data: 2014-02-04 10:28:33

Festa di Carnevale

Buongiorno, altra festa altro dilemma!!!
Presso un locale adibito a bar-ristorante intendono organizzare una festa pomeridiana di Carnevale e poi un "veglione" di Carnevale.
Il bar e quindi tutta la somministrazione (già autorizzata), verrà gestita dal titolare del pubblico esercizio, mentre la musica e il ballo verrebbero gestite da una associazione.
Il problema sorge perchè questo evento viene pubblicizzato e perchè l'associazione prevede il pagamento di un biglietto d'ingresso (quindi assume già carattere imprenditoriale).
La sala ristorante, ovviamente, non ha agibilità tale da essere adibita a locale da ballo quindi noi abbiamo dato parere negativo preventivo (a meno che non venga convocata la CPVLPS (in quanto il nostro Comune non ha quella comunale).
Se non erro debbono ritenersi esenti dal sistema autorizzatorio solo gli spettacoli ed i trattenimenti musicali e/o danzanti allestiti occasionalmente semprechè rappresentino un'attività meramente complementare ed accessoria rispetto a quella principale della ristorazione quindi senza l'allestimento di elementi tali  da configurare la trasformazione in locali di pubblico spettacolo, nei quali, in definitiva, lo spettacolo è strettamente funzionale all'attività di ristorazione....
Sbaglio?
Grazie mille,
Fulvia

riferimento id:17748

Data: 2014-02-05 10:53:04

Re:Festa di Carnevale

Forse vi è sfuggita la mia richiesta?
Attendo....grazie,
Fulvia

riferimento id:17748

Data: 2014-02-05 16:12:42

Re:Festa di Carnevale

Sono d'accordo con te.
La liberalizzazione di cui parli proviene dall'abrogazione parziale dell'art. 124 del Regolamento al TULPS.
Il comma 2 dell’art. 124 del regolamento al TULPS (RD n. 635/1940), disponeva: [i]sono soggetti alla stessa licenza gli spettacoli di qualsiasi specie che si danno nei pubblici esercizi contemplati dall'art. 86 della legge[/i].
Il riferimento è alla licenza di cui all’art. 69 TULPS ovvero: senza licenza della autorità locale di pubblica sicurezza è vietato dare, anche temporaneamente, per mestiere, pubblici trattenimenti, esporre alla pubblica vista rarità, persone, animali, gabinetti ottici o altri oggetti di curiosità, ovvero dare audizioni all'aperto.
Quindi, si può ritenere che l’attività di piccoli trattenimenti come il piano bar e simili, che viene svolta nei locali di somministrazione senza che tale attività accessoria diventi rilevante (assenza di biglietti d’ingresso, assenza di modifiche alle dotazioni e arredi, ecc.), sia liberamente esercitabile.
Al contrario, se il locale, anche se temporaneamente perde la sua natura e si trasforma in luogo dove gli avventori pagano un biglietto e trovano un ambiente adatto allo spettacolo e al divertimento, allora, in quel momento nasce la necessità di un'autorizzazione 80 TULPS (anche una 68 TULPS)

riferimento id:17748

Data: 2014-02-11 11:00:15

Re:Festa di Carnevale

Mi sorge però un altro dubbio...
Trattandosi di locale pubblico già adibito a ristorazione, autorizzato pertanto a contenere un tot di persone al suo interno (al momento non posso dire quante perchè lavoro su due comuni e non ricordo la capienza delo stesso)...mi viene da pensare al DPR 293/2002 che è intervenuto sull'art. 141 Reg. Att. Tulps stabilendo che per [i]i locali e gli impianti con capienza complessiva pari o inferiore a 200 persone, le verifiche e gli accertamenti di cui al primo comma sono sostituiti da una relazione tecnica di un professionista iscritto all'albo degli ingegneri, architetti, periti industriali o dei geometri che attesta la rispondenza del locale o dell'impianto alle regole tecniche stabilite con decreto del Ministro dell'Interno (decreto del 19 agosto 1996) [/i].
Quanto sopra potrebbe significare che, una volta accertato che il locale è autorizzato per contenere al max 200 persone si può evitare l'esame della CPVLPS? A prescindere dal fatto che vi sia, comunque attività imprenditoriale (quindi ampia pubblicità dell'evento e pagamento biglietto d'ingresso?).
Resta, comunque, da capire come si possa "contenere" alle 200 persone un evento ampliamente pubblicizzato!!!
Sto cercando di non fornire informazioni troppo "restrittive" all'utenza...
Grazie come sempre per l'aiuto,
Fulvia

riferimento id:17748

Data: 2014-02-12 21:24:27

Re:Festa di Carnevale

Il discorso è: si applica il tulps o non si applica.
Se non esistono le condizioni di applicazione come spiegato nel post precedente allora non devi porti il problema.

Se il locale diventa, anche solo per un giorno, un locale di pubblico spettacolo allora si applica TULPS e prevenzione incendi.
A questo punto se il locale è sotto le 200 persone (può essere anche una scelta di limitarsi a 200) allora può essere omessa la convocazione della CCVLPS (non tutti interpretano così)  essendo sostituita da una relazione di un tecnico incaricato.

riferimento id:17748
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