Ciao, volevo sapere come dobbiamo incasellare la società che avvia una attività di distribuzione di apparecchi meccanici dove tu metti i soldi e ricevi un piccolo gioco o gadget (le classiche "palline"); io la volevo inquadrare nella vendita mediante apparecchi automatici (COM 5), ma alcuni colleghi sono perplessi e sarebbero invece proponsi a inserirli nella disciplina dei giochi (in particolare apparecchi meccanici), perchè comunque c'è una componente di "sorte" (non sai quello che ti capita)...
Cosa mi suggerite?
nel caso sia applicabile la seconda ipotesi cosa devono presentare?
Grazie 1000
Distribuzione di oggetti in maniera casuale mediante apparecchio meccanico
Domanda posta dal Comune di Firenze:
Si chiede, se a parere Vs,la distribuzione di oggetti (es. palline di plastica contenenti oggetti di varia natura), in maniera casuale, mediante apparecchio meccanico funzionante con inserimento di moneta corrente, configura attività di commercio al dettaglio di cui alla L.R. 28/2005. Il Ministero delle Attività Produttive con parere prot. 3130 del 18.4.2005 aveva già espresso il proprio parere dicendo che non si tratta di attività di vendita al dettaglio per i seguenti motivi:
- l’attività di distribuzione di piccola oggettistica non deve considerarsi attività di vendita al dettaglio in quanto l’interessato non acquista un prodotto specifico ma mediante la macchinetta ottiene, fra un assortimento di oggetti, uno qualsiasi in maniera casuale;
- tale distribuzione avviene con apparecchi non automatici bensì “meccanici”, ovvero azionati continuativamente dall’uomo, funzionanti mediante l’introduzione di una moneta, l’azionamento di una manopola, il rilascio del prodotto da parte dell’apparecchio: il tutto dietro continuo azionamento di parti meccaniche e non automaticamente;
- data la casualità della modalità di cessione dell’oggetto, non sussiste il nesso indispensabile fra pagamento di un corrispettivo e ottenimento dell’auspicato oggetto, che è a fondamento di uno scambio commerciale;
- i distributori in questione sono strutturati in modo che l’acquisizione dell’ oggetto auspicato è assolutamente casuale e non correlata alla capacità dell’utente che utilizza il distributore, senza peraltro che si possa parlare dell’esistenza di “alcuna prova di abilità”;
Numerosi altri Comuni hanno già dato analoga interpretazione alla fattispecie in esame. Altri li fanno comunque rientrare nella categoria degli apparecchi meccanici od elettromeccanici da divertimento ed intrattenimento con conseguente applicazione dell’art. 86 del T.U.L.P.S. di cui al Regio Decreto 18 giugno 1931 n. 773.
Ciò premesso si chiede un Vs. parere in merito.
Risposta dal sito “Esperto Risponde” della Regione Toscana:
Come giustamente rilevato dalla Circolare Ministeriale 3130 del 18/4/2005, la distribuzione di oggetti (es. palline di plastica contenenti oggetti di varia natura), in maniera casuale, mediante apparecchio meccanico funzionante con inserimento di moneta corrente, , non deve considerarsi quale attività di vendita al dettaglio, in quanto l’oggetto restituito ha carattere di casualità, per cui non rientra nella fattispecie delle forme speciali di vendita disciplinate dalla L.R. 28/2005 (ex art. 17 del D.Lgs. 114/98, disapplicata in Toscana).
La circolare ministeriale citata inoltre chiarisce che: “detti distributori sono strutturati in modo che l’acquisizione dell’oggetto auspicato è assolutamente casuale e non correlata alla capacità dell’utente che utilizza il distributore, senza peraltro che si possa parlare dell’esistenza di “alcuna prova di abilità”, ragione per cui appare eccessivo il riferimento al TULPS in quanto all’art. 110, comma 7 si parla solo di apparecchi da gioco dove è preponderante l'aspetto relativo all'abilità del giocatore. A nostro avviso l’apparecchio potrà dunque essere posizionato senza ricorrere ad alcuna comunicazione od autorizzazione. Nel caso in cui venga installato su suolo pubblico dovrà essere richiesta la concessione del suolo, temporanea o permanente con il rispettivo pagamento della Tosap (Tassa Occupazione Suolo Pubblico).
http://www.comune.prato.it/suap/?act=i&fid=2770&id=20090224103705000