http://www.comune.benevento.it/bn2_pagine/contatti/modulistica/tributi/Del_IMU2013.PDF
vi chiedo di dare un'occhiata a questo documento...
trattasi di deliberazione del consiglio comunale di Benevento per l'approvazione delle aliquote per l'applicazione dell'IMU.
Mi confronto con voi su questi temi:
-in una delibera del 6.05.2013 si può "dare atto che le aliquote decorrano dal 01.01.2013"?
-è corretto che in una delibera si concluda certificando che la stessa "sia divenuta eseguibile il giorno"....e poi omettendo l'indicazione del giorno?
Nel caso in cui nessuna di queste cose vada bene, cosa è possibile fare da parte del cittadino?
grazie
Riguardo al punto 1 è la legge che prevede l'effetto retroattivo
[color=red]L. 27-12-2006 n. 296 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007).
Pubblicata nella Gazz. Uff. 27 dicembre 2006, n. 299, S.O.
1. 169. Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell'anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno[/color]
Per il punto 2 è solo un errore formale nel senso che hanno pubblicato un documento che è la bozza sottoposta ad approvazione. Agli atti del Comune c'è sicuramente la versione aggiornata.
NON si può fare niente
grazie Simone...ti chiedo un ultimo supporto nella lettura della norma..Gli enti locali avevano tempo fino al 30 novembre 2013 per approvare il bilancio di previsione 2013?
Se è corretta la scadenza sopra indicata, la deliberazione cui ho fatto riferimento nel primo post, è corretta perché approvata successivamente all'inizio dell'esercizio ma entro la scadenza del 30 novembre?
grazie
mi cheto
:-X :)
grazie Simone...ti chiedo un ultimo supporto nella lettura della norma..Gli enti locali avevano tempo fino al 30 novembre 2013 per approvare il bilancio di previsione 2013?
Se è corretta la scadenza sopra indicata, la deliberazione cui ho fatto riferimento nel primo post, è corretta perché approvata successivamente all'inizio dell'esercizio ma entro la scadenza del 30 novembre?
grazie
mi cheto
:-X :)
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Ministero dell'Interno:
Comunicato del 2 settembre 2013 - L’articolo 8, comma 1 del decreto legge 31 agosto 2013 n. 102 ha previsto quanto segue:
"Il termine per la deliberazione del bilancio annuale di previsione 2013 degli enti locali, di cui all'articolo 151 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, già prorogato al 30 settembre 2013, dall'articolo 10, comma 4- quater, lettera b), punto 1), del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2013, n. 64, é ulteriormente differito al 30 novembre 2013."
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Quindi la delibera approvata entro il termine di scadenza (anche se successivamente all'approvazione del bilancio) è legittimamente retroattiva.
ciao,
l'interessato ha inviato richiesta al comune - ufficio tributi - per avere conferma di aver correttamente provveduto al pagamento per il corretto importo.
Il comune sono settimane che non risponde...sono consapevole che sia una risposta di cortesia finalizzata a mettere il cittadino in condizione di operare un corretto adempimento rispetto a quanto da lui dovuto....però a vostro avviso, pensate che esista un modo per sollecitare/pretendere in qualche maniera una risposta (il cittadino attende non un conteggio ma solo una risposta ad una domanda che prevede un si o un no...)
se serve vi indico i dettagli....
grazie
ciao,
l'interessato ha inviato richiesta al comune - ufficio tributi - per avere conferma di aver correttamente provveduto al pagamento per il corretto importo.
Il comune sono settimane che non risponde...sono consapevole che sia una risposta di cortesia finalizzata a mettere il cittadino in condizione di operare un corretto adempimento rispetto a quanto da lui dovuto....però a vostro avviso, pensate che esista un modo per sollecitare/pretendere in qualche maniera una risposta (il cittadino attende non un conteggio ma solo una risposta ad una domanda che prevede un si o un no...)
se serve vi indico i dettagli....
grazie
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NON ESISTE uno strumento coercitivo per imporre al Comune una risposta (per fortuna).
Allo stato dell'arte e della situazione organizzativa degli Enti Locali, anche se ti può sembrare strano, reputo CORRETTO che il Comune non risponda per evitare precedenti che potrebbe non garantire a tutti i cittadini!