A seguito di cessione di azienda (con atto notarile) di un'attivita' di Sala Giochi, il comune richiede una nuova relazione di impatto acustico redatta da un tecnico abilitato, in quanto ritiene tale adempimento soggettivo. Personalmente non sono convito che tale adempimento sia soggettivo.
Grazie
A seguito di cessione di azienda (con atto notarile) di un'attivita' di Sala Giochi, il comune richiede una nuova relazione di impatto acustico redatta da un tecnico abilitato, in quanto ritiene tale adempimento soggettivo. Personalmente non sono convito che tale adempimento sia soggettivo.
Grazie
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Ammesso me non concesso che sia soggettivo, è sufficiente che il subentrante dichiari di avvalersi della valutazione agli atti depositata dal dante causa!
Nel mese di dicembre 2012 ho posto un quesito specifico sull'intepretazione del D.P.R. 227/2011
in quanto all'allegato B del predetto D.P.R. erano escluse dal presentare la valutazione di impatto acustico
le attività ritenute a bassa rumorosità elencate nell'all'allegato "B" tra cui figurano anche le sale giochi.
Il dubbio era sorto sull'inciso" fatta eccezione per l'esercizio di ristoranti, pizzerie, trattorie, bar, mense,
attività ricreative, agroturistiche, culturali e di spettacolo, sale da gioco, palestre, stabilimenti balneari
che utilizzino impianti di diffusione sonora ovvero svolgano manifestazioni ed eventi con diffusione di
musica o utilizzo di strumenti musicali.
:-\
Nel merito la risposta di Chiarelli, che ho apprezzato in quanto in linea con la mia intepretazione, è stata
la seguente: "L'inciso si riferisce senz'altro a TUTTE LE ATTIVITA' indicate e non solo agli stabilimenti balneari.
La formulazione è infelice ma il senso logico-sistematico porta a detta interpretazione".
E' cambiato qualcosa di cui non sono a conoscenza? perché io per la semplice sala giochi senza l'utilizzo di
impianti di diffusione sonora non richiedo la valutazione di impatto acustico, sto sbagliando?
Saluti
Nel mese di dicembre 2012 ho posto un quesito specifico sull'intepretazione del D.P.R. 227/2011
in quanto all'allegato B del predetto D.P.R. erano escluse dal presentare la valutazione di impatto acustico
le attività ritenute a bassa rumorosità elencate nell'all'allegato "B" tra cui figurano anche le sale giochi.
Il dubbio era sorto sull'inciso" fatta eccezione per l'esercizio di ristoranti, pizzerie, trattorie, bar, mense,
attività ricreative, agroturistiche, culturali e di spettacolo, sale da gioco, palestre, stabilimenti balneari
che utilizzino impianti di diffusione sonora ovvero svolgano manifestazioni ed eventi con diffusione di
musica o utilizzo di strumenti musicali.
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Nel merito la risposta di Chiarelli, che ho apprezzato in quanto in linea con la mia intepretazione, è stata
la seguente: "L'inciso si riferisce senz'altro a TUTTE LE ATTIVITA' indicate e non solo agli stabilimenti balneari.
La formulazione è infelice ma il senso logico-sistematico porta a detta interpretazione".
E' cambiato qualcosa di cui non sono a conoscenza? perché io per la semplice sala giochi senza l'utilizzo di
impianti di diffusione sonora non richiedo la valutazione di impatto acustico, sto sbagliando?
Saluti
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NO, non è cambiato niente e ti confermo la mia interpretazione.
Nel caso prospettato non so se vi sono impianti sonori che assoggettano la sala giochi alla VIAC ... l'ho dato per scontato (per il fatto che il precedente titolare aveva, caso raro, la VIAC)..