Un'impresa vuole avviare un'attività di vendita porta a porta di prodotti alimentari. In particolare venderebbe acqua confezionata, acquistata all'ingrosso e poi, tramite furgone, distribuita "porta a porta".
Mi chiedo se la fattispecie sia correttamente inquadrabile nella vendita presso il domicilio dei ocnsumatori (art. 68 LR 28/2005), con
- SCIA per avvio attività di vendita al domicilio del consumatore (prodotti alimentari)
- DIA / notifica dell'attività alimentare - art. 6 Regolamento CE 852/04 (per la vendita, il trasporto e presumo anche lo stoccaggio dei prodotti)
- necessità requisiti professionali per il commercio nel settore alimentare.
Preciso che la ditta non ha un punto vendita in sede fissa, ma eserciterebbe [u]solo [/u] presso il domicilio dei consumatori.
Come impresa individuale, è comunque necessario il tesserino di riconoscimento previsto alla'rt. 68 comma 2 della LR 28?
Grazie
Lorenzo
Un'impresa vuole avviare un'attività di vendita porta a porta di prodotti alimentari. In particolare venderebbe acqua confezionata, acquistata all'ingrosso e poi, tramite furgone, distribuita "porta a porta".
Mi chiedo se la fattispecie sia correttamente inquadrabile nella vendita presso il domicilio dei ocnsumatori (art. 68 LR 28/2005), con
- SCIA per avvio attività di vendita al domicilio del consumatore (prodotti alimentari)
- DIA / notifica dell'attività alimentare - art. 6 Regolamento CE 852/04 (per la vendita, il trasporto e presumo anche lo stoccaggio dei prodotti)
- necessità requisiti professionali per il commercio nel settore alimentare.
Preciso che la ditta non ha un punto vendita in sede fissa, ma eserciterebbe [u]solo [/u] presso il domicilio dei consumatori.
Come impresa individuale, è comunque necessario il tesserino di riconoscimento previsto alla'rt. 68 comma 2 della LR 28?
Grazie
Lorenzo
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Confermo tutto quanto hai scritto sia in termini di procedure che di adempimenti!