Buongiorno,
vi chiedo un parere sulla seguente problematica:
una società artigiana che svolge anche il commercio per la vendita di beni non alimentari.....puo insediarsi in un locale (ad uso commerciale)già sede di una società che svolge attività commerciale?....in sostanza possono coesistere due attività (soggetti giuridici diversi)all'interno dello stesso locale?
il suap potrebbe fare problemi? il comune di riferimento è Pistoia.
Grazie per la vs.disponibilita'.
Buongiorno,
vi chiedo un parere sulla seguente problematica:
una società artigiana che svolge anche il commercio per la vendita di beni non alimentari.....puo insediarsi in un locale (ad uso commerciale)già sede di una società che svolge attività commerciale?....in sostanza possono coesistere due attività (soggetti giuridici diversi)all'interno dello stesso locale?
il suap potrebbe fare problemi? il comune di riferimento è Pistoia.
Grazie per la vs.disponibilita'.
[/quote]
Non esiste alcun divieto di coesistenza di più imprese nello stesso locale
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=13385.msg25010#msg25010
http://www.omniavis.it/web/forum/index.php?topic=3593.msg8064#msg8064
nel frattempo il comune (annona) mi dice che tale situazione non risulta possibile.
come devo comportarmi visto che poi il vigile annonario è quello che farà i controlli?
grazie
Buongiorno,
scusate se mi intrometto, ho un caso simile, forse più semplice, almeno spero, la ditta X vuole aprire un esercizio di vicinato in un locale dove già opera la ditta Y, sempre come esercizio di vicinato.
Ma da informazioni assunte risulta che la ditta Y ha chiuso, senza comunicare niente al comune.
Il proprietario del fondo ha fatto rescissione del contratto di affitto da circa un due mesi, i vigili, attivati per un controllo hanno verbalizzato che la ditta Y non lavora più in quel locale e che alla presenza del proprietario hanno appurato che lo stesso è completamente vuoto.
Come ufficio mi sono attivato scrivendo sia per PEC che per raccomandata ar alla ditta Y per avere e dare informazioni; a distanza di oltre un mese non ho avuto risposta e sono passati quasi tre mesi da quando la ditta Y non lavora più.
A questo punto:
1) La ditta X può aprire regolarmente, senza problemi, e come ufficio aspetto l’anno di tempo dall’accertamento della chiusura della ditta Y per fare poi il provvedimento di chiusura dell’esercizio sempre per la ditta Y, così come previsto dall’art. 107 della L.R.T. n. 28/2005 nonchè fare segnalazione all’Ufficio polizia municipale per l’erogazione della sanzione ai sensi dell’art. 102 comma 4 della predetta L.R.T.?
2) La ditta X apre e come ufficio faccio subito, posso senza aspettare un anno?, il provvedimento di chiusura dell’esercizio per la ditta Y e segnalazione per la sanzione?
3) La ditta X non apre ed aspetta l’anno per aprire dopo il provvedimento di chiusura e sanzione alla ditta Y? (Soluzione che mi sembra poco credibile).
Grazie e saluti cordiali
1) La ditta X può aprire regolarmente, senza problemi, e come ufficio aspetto l’anno di tempo dall’accertamento della chiusura della ditta Y per fare poi il provvedimento di chiusura dell’esercizio sempre per la ditta Y, così come previsto dall’art. 107 della L.R.T. n. 28/2005 nonchè fare segnalazione all’Ufficio polizia municipale per l’erogazione della sanzione ai sensi dell’art. 102 comma 4 della predetta L.R.T.?
[color=red]Sì, X è in regola.
Per la Y devi aspettare comunque l'anno a meno che non arrivi comunicazione di cessazione[/color]
2) La ditta X apre e come ufficio faccio subito, posso senza aspettare un anno?, il provvedimento di chiusura dell’esercizio per la ditta Y e segnalazione per la sanzione?
[color=red]Certo, la vita di X non è legata a quella di Y[/color]
3) La ditta X non apre ed aspetta l’anno per aprire dopo il provvedimento di chiusura e sanzione alla ditta Y? (Soluzione che mi sembra poco credibile).
[color=red]NO, X apra e te procedi con Y[/color]
nel frattempo il comune (annona) mi dice che tale situazione non risulta possibile.
come devo comportarmi visto che poi il vigile annonario è quello che farà i controlli?
grazie
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Insistere .... eventualmente fino al TAR
Cedere .... e rinunciare
TERTIUM NON DATUR