Data: 2014-01-13 11:45:19

Villa storica, problemi con tares / tia

Buongiorno,
innanzitutto complimenti per questo forum, veramente utile e ben fatto.
Dunque, la mia famiglia possiede una villa del 1600, dove peraltro risediamo. Questa villa è notificata alle belle arti e da alcuni anni, per far fronte alle ingenti spese di manutenzione , la affittiamo per eventi privati, quali matrimoni, battesimi e compleanni. Noi ci limitiamo ad affittare gli spazi, i locatari poi si occupano di chiamare delle ditte di catering autorizzate.

Per far sapere alle persone della possibilità di affittare la villa , è stato necessario fare della pubblicità attraverso dei portali internet ed 1 cartellone sulla strada(che pubblicizza principalmente l'attività di produzione di vino dell'azienda agricola, ma dove è scritto anche della possibilità di fare ricevimenti nella villa).

Da un paio di anni siamo stati presi di mira dalla società di raccolta rifiuti della nostra zona, con delle tariffe molto alte. sostengono infatti che la nostra sia un'attività e come tale, all'interno del loro regolamento ci hanno inserito nella casella "Mense, birrerie, amburgherie" con conseguente tariffa,moltiplicata per i nostri metri quadri. Noi non facciamo somministrazione, in quanto vi sono dei catering autorizzati, che già pagano la tares presso le loro sedi. Mi dicono che all'interno del loro regolamento non esiste questa possibilità, e che quindi sono andati per analogia.
A me pare arbitrario e assurdo, che una villa storica che viene affittata saltuariamente, debba pagare come un'attività di somministarzione aperta tutti i giorni.
Secondo cosa dovrei fare? Grazie mille

riferimento id:17457

Data: 2014-01-14 21:19:12

Re:Villa storica, problemi con tares / tia


Buongiorno,
innanzitutto complimenti per questo forum, veramente utile e ben fatto.
Dunque, la mia famiglia possiede una villa del 1600, dove peraltro risediamo. Questa villa è notificata alle belle arti e da alcuni anni, per far fronte alle ingenti spese di manutenzione , la affittiamo per eventi privati, quali matrimoni, battesimi e compleanni. Noi ci limitiamo ad affittare gli spazi, i locatari poi si occupano di chiamare delle ditte di catering autorizzate.

Per far sapere alle persone della possibilità di affittare la villa , è stato necessario fare della pubblicità attraverso dei portali internet ed 1 cartellone sulla strada(che pubblicizza principalmente l'attività di produzione di vino dell'azienda agricola, ma dove è scritto anche della possibilità di fare ricevimenti nella villa).

Da un paio di anni siamo stati presi di mira dalla società di raccolta rifiuti della nostra zona, con delle tariffe molto alte. sostengono infatti che la nostra sia un'attività e come tale, all'interno del loro regolamento ci hanno inserito nella casella "Mense, birrerie, amburgherie" con conseguente tariffa,moltiplicata per i nostri metri quadri. Noi non facciamo somministrazione, in quanto vi sono dei catering autorizzati, che già pagano la tares presso le loro sedi. Mi dicono che all'interno del loro regolamento non esiste questa possibilità, e che quindi sono andati per analogia.
A me pare arbitrario e assurdo, che una villa storica che viene affittata saltuariamente, debba pagare come un'attività di somministarzione aperta tutti i giorni.
Secondo cosa dovrei fare? Grazie mille
[/quote]

Sentire un legale di fiducia che probabilmente vi consiglierà di NON PAGARE la somma richiesta ma di pagare solo la somma "ordinaria" per la TARES dell'immobile.

riferimento id:17457
vuoi interagire con la community? vai al NUOVO FORUM - community.omniavis.it