In generale avrei bisogno di sapere con precisione per verificare i requisiti degli art. 11 e 92 del Tulps cosa si deve richiedere. Ho da verificare un'agenzia di affari di competenza comunale: chiedo il casellario giudiziale e poi... anche la buona condotta ai carabinieri?
Grazie in anticipo delle vostre spiegazioni illuminanti.
Saluti
Olimpia
In generale avrei bisogno di sapere con precisione per verificare i requisiti degli art. 11 e 92 del Tulps cosa si deve richiedere. Ho da verificare un'agenzia di affari di competenza comunale: chiedo il casellario giudiziale e poi... anche la buona condotta ai carabinieri?
Grazie in anticipo delle vostre spiegazioni illuminanti.
Saluti
Olimpia
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La buona condotta NON la si verifica dai Carabinieri ma direttamente da:
1) casellario
2) carichi pendenti
La giurisprudenza in estrema sintesi, ha chiarito che la buona condotta va valutata in relazione ai precedenti penali (ma anche ai procedimenti penali in corso) che per gravità possano far venir meno l'affidabilità del soggetto.
Deve trattarsi di fatti GRAVI, recenti e inerenti l'attività.
Sono ipotesi rare .... da valutare attentamente
Approfondimenti:
http://www.marilisabombi.it/doc/articoli/buona_condotta.pdf
http://www.amministrativistaonline.it/giurisprudenza/t-a-r-liguria-sez-ii-sentenza-15-novembre-2012-n-1449/
http://www.edkeditore.it/edk/webimg.nsf/eddb3fba5996dbffc1256de500352a8b/f8542e4a965aa39bc12575a100573821/$FILE/1-15_09.htm
Giusto,
mi permetto solo di aggiungere che nelle valutazioni che fa la Questura per le proprie licenze di p.s., oltre al penale ed ai carichi pendenti, si tengono in considerazione, a volte, anche altri elementi quali le risultanze della b.d. delle Forze di Polizia (c.d. SDI, ovviamente non disponibile ai Comuni) in cui risultano per es. le denunce a carico di quella persona. Salvo casi particolari, in genere si preferisce attendere comunque almeno il "rinvio a giudizio" della persona.
Alla fine la valutazione discrezionale della "buona condotta" (che non equivale a libero arbitrio) è fatta quindi sulla base di un insieme complesso e variegato di informazioni (casellario, carichi, SDI, atti d'ufficio).
A maggior ragione la cautela è dovuta quando si parla di armi ove la discrezionalità della P.A. è da tempo ampiamente riconosciuta dalla giurisprudenza.
Un saluto