Data: 2011-07-22 11:02:16

Somministrazione in agriturismo

Dubbi dell'ultimo minuto...... :o  ::)
- un agriturismo esistente (autorizzato nel 2002) ha presentato scia per variazione attività agrituristica per aggiunta somministrazione per 15 posti tavola con apertura dell'esercizio dall'01/01 al 31/12 di ogni anno,
- detto agriturismo è autorizzato per:
*capienza totale 18 pl - utenze ammissibili 1800 per 100 giorni di attività
*attività didattico-culturali: utenze ammissibili 600 per 60 giorni attività
* degustazione ed assaggi prodotti aziendali: utenze ammissibili 600 per 60 giorni attività
Le ultime modifiche apportate alla LR 30 ed al Reg.to di attuazione, mi sembra non parlino di limiti particolari se non relativi alla cucina (max 12 posti quella dell'abitazione).
Per cui:
1) è possibile che l'attività di sommistrazione sia svolta a carattere annuale anche se nell'autorizzazione in possesso le altre attività hanno dei limiti temporali diversi?
2) la somministrazione deve essere riservata ai clienti alloggiati o può essere aperta a tutti?
3) deve essere presentata nuova relazione agrituristica? tramite Artea?
4) essendo 15 i posti tavola non può essere utilizzata la cucina dell'abitazione ma ne serve una distinta, giusto?
5) nel caso in cui fosse consentita la somministrazione anche agli esterni, non è che devono presentare una scia "normale" per nuova attività con i parametri qualitativi? (ebbene sì noi non li abbiamo ancora eliminati.....)
Speriamo che le amnesie siano da attribuire alla calura........... :D  ;D  :)

riferimento id:1742

Data: 2011-07-23 10:28:48

Re: Somministrazione in agriturismo

Dalle cose che hai scritto si evince che l’agriturismo in questione ha già presentato SCIA per variazione dell’attività. Se così è, allora è già stata presentata nuova relazione agrituristica sul portale ARTEA.
L’articolo 8, comma 7 della legge 30/2003 prevede che in caso di variazione delle attività agrituristiche l’imprenditore deve aggiornare la relazione sull’attività agrituristica e presentare una variazione della DIA (oggi SCIA).
Il nuovo titolo abilitativo è la SCIA, che deve riportare la situazione di esercizio nel suo complesso.
I limiti all’esercizio dell’attività sono quelli specificati in relazione. La relazione è strutturata in modo che ogni attività agrituristica abbia dei limiti quantitativi anche basati sui giorni di attività. Per questo, in teoria, è possibile (anche se poco probabile) che l’attività ricettiva sia limitata ad un tot di giorni e quella di somministrazione sia svolta annualmente.
Io ti inviterei ad approfondire. Forse si sono dimenticati di allegare la relazione agrituristica alla SCIA. Ricordo che il regolamento (DPGR 46R/2004) prevede che la relazione deve essere allegata o compresa nella SCIA (ci sarebbero anche gli estremi per una comunicazione di inefficacia se la relazione è mancante)
La relazione, comunque, è disponibile sul portale ARTEA. Ricorda che devi anche certificare la SCIA sempre su ARTEA.
Per il resto posso dirti che la somministrazione è sempre aperta anche agli esterni, fermo restando i limiti quantitativi espressi in relazione e i limiti qualitativi riferiti alle tipologie di alimenti.
La cucina dell’abitazione si può usare per massimo 12 posti tavola.
Per somministrare agli sterni NON occorre anche la SCIA “normale”, ma la notifica ex Reg. CE 852/2004 sì. Questa ci vuole ogni volta si avvia o si modifica l’attività di somministrazione.

riferimento id:1742
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