Data: 2011-07-22 09:37:48

Procura speciale... casistica particolare

Salve. Vorrei esporre un caso per un vostro autorevole giudizio.
Un cittadino A deve presentare una pratica suap ma non possiede una PEC. Allora si rivolge ad un proprio amico B, non professionista (quindi non un commercialista) che invece è in possesso di PEC. La pratica viene presentata regolarmente, firmata digitalmente e il cittadino A allega anche il modello di procura speciale nel quale però dichiara che l'utilizzo della PEC dell'amico B è al solo fine di presentazione della pratica e che eventuali comunicazioni in merito dovranno essere fatte al proprio indirizzo di abitazione o all'indirizzo mail (Non PEC). Dichiara inoltre che l'originale cartaceo con ricevuta di consegna sarà presso il proprio esercizio commerciale.

1) In assenza di PEC del cittadino A, come potrei contattarlo? Come comunicare con lui? Si ritorna al cartaceo?
2) E' giusto che l'originale cartaceo venga detenuto dal cittadino e non dall'amico responsabile dell'invio?

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Data: 2011-07-25 11:11:07

Re: Procura speciale... casistica particolare

Solitamente nel caso in cui l'utente del SUAP TELEMATICO risulta sprovvisto di firma digitale e/o PEC, può conferire procura speciale ad un professionista o studio professionale, per la sottoscrizione digitale e presentazione telematica tramite PEC  della documentazione relativa all'avvio, modificazione e cessazione dell'attività d'impresa.

Ciò si desume da quanto disposto dall'art. 3, comma 1, lett. c) e art. 6, comma 4, del DPR 160/2010.

Se il cittadino no ti ha comunicato la sua PEC... è ovvio che non puoi contattarlo tramite questa, quindi ti rimangono le normali forme di comunicazione (tel cell e-mail...);

Il cartaceo deve essere detenuto da chi firma la procura perchè autocertifica che i documenti sono conformi all'originale (che detiene)!

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