E' stato presentato ricorso straordinario al Capo dello stato contro un provvedimento urbanistico (annullamento in autotutela di permesso costruire).
Come soggetto parte terza ho già segnalato informalmente via mail al comune che il ricorso è stato presentato oltre i 120 giorni, esattamente il 121, invitando il Comune nelle proprie memorie ad evidenziare la questione per far dichiarare l'inammissibilità del ricorso.
Essendo il sottoscritto parte terza interessata - per mia tranquillità (per onestà ammetto di fidarmi poco) - vorrei però presentare un mio atto ufficiale.
Premesso che il ricorso è stato presentato direttamente al Comune che lo ha inviato al Ministero, io come faccio a presentare delle memorie in tale senso?
Dato che non ho alcun estremo del ricorso se non la lettera di trasmissione del ricorso fatta dal Comune al Ministero, posso indirizzare le mie memorie al Ministero e [u]consegnarle semplicemente al Comune, che a sua volta dovrà girarle al Ministero[/u], o devo rispettare altre formalità/modalità?
Mi devo limitare a questo aspetto o è opportuno anche entrare nel merito della questione? Ritengo di no ma gradirei conferma.
Per le memorie sono previsti diritti o bolli?
Altri consigli?
Grazie
Dal punto di vista processuale generale, nel processo intervengono esclusivamente le parti che sono state "invitate" con i relativi atti di ricorso o citazione. Per cui se lei, pur terzo interssato, non è ancora stato coinvolto nel procedimento attraverso la notifica di atto di citazione o di richiesta intervento litisconsortile, per il momento può solo "stare a guardare" cosa succede tra le parti in causa.
Eventualmente può sollecitare il Comune a chiamarla formalmente in causa con la richiesta di intervento quale litisconsorte....sempre che il giudice competente accolga tale richiesta.
Solo se chiamato in causa potrà presentare le sue memorie difensive, tutti gli atti o documenti e svolgere le difese cosi come previste dal processo amministrativo.
Si consigli comunque con un legale, esperto nel diritto amministrativo, per decidere la linea di intervento migliore.
E' stato presentato ricorso straordinario al Capo dello stato contro un provvedimento urbanistico (annullamento in autotutela di permesso costruire).
Come soggetto parte terza ho già segnalato informalmente via mail al comune che il ricorso è stato presentato oltre i 120 giorni, esattamente il 121, invitando il Comune nelle proprie memorie ad evidenziare la questione per far dichiarare l'inammissibilità del ricorso.
Essendo il sottoscritto parte terza interessata - per mia tranquillità (per onestà ammetto di fidarmi poco) - vorrei però presentare un mio atto ufficiale.
Premesso che il ricorso è stato presentato direttamente al Comune che lo ha inviato al Ministero, io come faccio a presentare delle memorie in tale senso?
Dato che non ho alcun estremo del ricorso se non la lettera di trasmissione del ricorso fatta dal Comune al Ministero, posso indirizzare le mie memorie al Ministero e [u]consegnarle semplicemente al Comune, che a sua volta dovrà girarle al Ministero[/u], o devo rispettare altre formalità/modalità?
Mi devo limitare a questo aspetto o è opportuno anche entrare nel merito della questione? Ritengo di no ma gradirei conferma.
Per le memorie sono previsti diritti o bolli?
Altri consigli?
Grazie
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l'art. 9 comma 2 del DPR 1199/71 prevede che il ricorso, nello stesso termine di 120 giorni, debba essere notificato ad almeno uno dei controinteressati, cioè coloro che hanno un interesse contrario a quello del ricorrente e perciò coincidente (in tutto o in parte) con quello dell'amministrazione resistente.
I controinteressati chiamati in causa hanno la facoltà, entro 60 giorni dal ricevimento del ricorso, di presentare al ministero competente memorie, deduzioni, documenti, proporre ricorso incidentale e possono anche chiedere che il ricorso sia deciso in sede giurisdizionale (presso il TAR).
Se il ricorso è stato notificato ad alcuni soltanto dei controinteressati, l'integrazione del contraddittorio avviene solo su ordine del Ministero il quale determina i soggetti cui il ricorso stesso deve essere notificato con le modalità e i termini entro i quali il ricorrente deve provvedere all'integrazione.
In genere questo avviene quando fra i vari controinteressati vi siano diverse posizioni sostanziali, altrimenti è sufficiente che sia chiamato uno solo e gli altri (come è stato già risposto) stanno a guardare ed al limite si "coalizzano" e sostengono il chiamato in causa dall'esterno.
Per quanto riguarda le spese, il contributo unificato è già stato pagato dal ricorrente, percui il controinteressato non deve pagarlo, a meno che non promuova un ricorso incidentale o chieda la trasposizione in sede giurisdizionale. Il deposito di memorie di causa da parte dei chiamati è esente da bolli o diritti.
Saluti
AM